Al libro “Madri del Novecento” di Navarra Editore il Premio speciale “25 anni” per la narrativa, all’interno della XXV edizione de “Il Paese delle Donne”. Una testimonianza preziosa sulla condizione femminile in Sicilia del secolo scorso, tra tradizione ed emancipazione


Pubblicato il 05 Novembre 2024


Il libro “Madri del Novecento” di Navarra Editore si è aggiudicato il Premio speciale “25 anni” per la narrativa all’interno della XXV edizione del concorso di scrittura femminile bandito dall’associazione “Il Paese delle Donne”.

L’opera, pubblicata nella Collana Narrativa della casa editrice siciliana, è stata curata da Angela LanzaMargherita CottoneSilvana MonteraGigi Simon e Rita Alù dell’associazione “Archivia – donne in relazione”, fondata nel 2017 con l’obiettivo di promuovere la conoscenza, lo studio e l’impegno culturale, politico e sociale delle donne siciliane.

In libreria dallo scorso aprile, il libro propone trentadue ritratti di madri, attraverso uno sguardo femminile sulla storia.

Le narrazioni delle autrici di “Archivia – donne in relazione” offrono uno spaccato estremamente interessante sulle donne siciliane del Novecento, colte in una fase di transizione, in bilico tra tradizione ed emancipazione, dipendenza e autonomia.

Un gioco di capovolgimento delle prospettive che diventa uno strumento prezioso per indagare la condizione femminile contemporanea.

A raccontare le loro genitrici, sono trentadue figlie: storie ordinarie di donne qualunque, protagoniste di un racconto corale.

Ci sono madri che hanno vissuto le loro esistenze aderendo agli schemi imposti dai tempi e altre che, invece, i tempi li hanno precorsi abbandonando certezze consolidate e infrangendo le regole e gli stereotipi.

Nel 2021, con un bando pubblico, l’associazione “Archivia – donne in relazione” ha invitato le donne a scrivere un ritratto-reportage sulla propria madre, per acquisire testimonianze sulle donne siciliane del Novecento.

Da quel progetto è nato il volume unico edito da Navarra che raccoglie appunto  trentadue ritratti di madri: curatrici e autrici offrono punti di vista e prospettive diversi, con l’intento è di mostrare come le donne, che hanno attraversato il ventennio fascista e le guerre, abbiano costituito un momento fondante del percorso dell’emancipazione femminile all’interno della società patriarcale in cui hanno vissuto.

La cerimonia di assegnazione del Premio si terrà il prossimo 30 novembre a Roma, nella sede della Casa Internazionale delle Donne, in via della Lungara 19.

“Alla felicità delle autrici e delle donne di Archivia  commenta l’editore Ottavio Navarra  – si aggiunge la mia: il successo del libro è l’esito finale di un lungo lavoro realizzato con passione e coraggio”.

“Ringrazio e ricordo, in particolare, Angela Lanza, purtroppo scomparsa l’anno scorso – conclude – che ha fondato l’associazione, uno scrigno prezioso di fonti documentali sulle donne che si sono distinte nel campo della letteratura, in politica, in attività culturali e nei movimenti sindacali del Novecento in Sicilia”.


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