CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Antimafia ed editoria: domani a Paternò presentazione libro del magistrato Sebastiano Ardita
Pubblicato il 13 Marzo 2014
Iniziativa dell’ associazione antiracket-antiusura “Alfredo Agosta” del sistema Confcommercio Catania…
“Ricatto allo Stato – il 41 bis, le stragi mafiose, la trattativa fra Cosa Nostra e le istituzioni” lavoro nato dopo l’esperienza del magistrato Sebastiano Ardita come direttore generale dei detenuti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria sarà presentato, domani, venerdì 14 marzo alle ore 18,30 presso il Piccolo Teatro di Paternò su iniziativa dell’Associazione antiracket – antiusura “Alfredo Agosta” del Sistema Confcommercio Catania che opera nel territorio di Paternò, Belpasso e Adrano e della Confcommercio di Paternò.A illustrare i passaggi più salienti del libro sarà proprio il procuratore aggiunto di Messina dott. Sebastiano Ardita, al tavolo dei relatori con il vice presidente nazionale di Confcommercio dott. Pietro Agen; il dott. Alessandro Dagnino, Giudice del Tribunale di Catania; il prof. Mauro Mangano, Sindaco di Paternò e il presidente della Confcommercio di Paternò Stefano Bella. Modera i lavori la prof.ssa Francesca Coluccio.Il libro, che nasce dopo un periodo che ha visto Ardita a lungo soffermarsi all’interno delle carceri a cercare risposte su cosa davvero significhi la perdita della libertà, sulla vita dei reclusi, sui percorsi di riabilitazione, ma anche su come è cambiata la carcerazione dopo l’introduzione del 41 bis e come ha reagito la mafia, raccoglie appunti professionali del magistrato su un mondo pieno di misteri, di storie rimaste sconosciute, in un sistema carcerario che non è proprio un’isola felice..



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