Assoesercenti – Unimpresa: Un piano di riaperture per la salvezza delle pmi italiane. È questa la richiesta del presidente Salvo Politino


Pubblicato il 13 Aprile 2021

Catania – «Riaprire subito è una necessità vitale per le imprese, la cui sopravvivenza è a rischio dopo mesi di inattività – spiega il presidente regionale di Assoesercenti – Unimpresa Sicilia, dott. Salvo Politino – ma vi è anche il bisogno di organizzare interventi concreti e sostanziali per riparare ai danni causati dai lockdown sui bilanci delle imprese: moratorie, incentivi, ristori, riduzione e – laddove consentito – cancellazione degli oneri fiscali riferiti ai periodi di chiusura.

Esercizi commerciali, bar, ristoranti, alberghi, attività di servizio, grossisti, agenzie viaggio vivono da mesi nell’incertezza e alle prese con calo di fatturato, mancanza di liquidità, operatività limitata quando non del tutto assente.

A più di un anno dal primo lockdown è impensabile dover gestire la pandemia nell’incertezza, costringendo le imprese del terziario a pagare il prezzo più alto tra le conseguenze economiche».

In particolare, Politino, che ha rappresentato l’associazione insieme ad Antonio Prestipino, responsabile settore bar Assoesercenti Unimpresa, ha illustrato ai presenti i 5 punti essenziali da affrontare, nell’immediato, per la ripresa.

Riaprire Subito: Oggi le imprese, ancor prima di ristori e indennizzi, chiedono di poter lavorare. In sicurezza, secondo i protocolli già approvati e sottoscritti anche dalle autorità sanitarie.

Vaccini rapidi e sicuri: Una condizione necessaria per la riapertura totale, verso la cosiddetta immunità di gregge. A tal proposito, sarebbe auspicabile prevedere una corsia prioritaria di vaccinazione per chi lavora nelle strutture ricettive, commerciali e della somministrazione.

Maggiore liquidità alle imprese: È opportuno concentrare, per quanto possibile, le risorse disponibili su un numero limitato di strumenti agevolativi, i quali possono essere ricondotti a tre macrocategorie: garanzie su finanziamenti bancari; contributi in conto interessi alle imprese su finanziamenti bancari; finanziamenti agevolati alle imprese, eventualmente associati a finanziamenti bancari. Per i contributi in conto interessi, il possibile modello di riferimento potrebbe essere la nuova legge Sabatini.

Rilancio del turismo: L’indotto generato dal settore costituisce un volano di sviluppo per l’intera economia quindi è necessario, fin da subito, mettere in campo un piano di sostegno e rilancio del turismo.

Innovazione e snellimento Burocratico: Dalla scuola alla pubblica amministrazione occorre compiere scelte innovative che colmino il divario con i Paesi più evoluti e accrescano l’attrattività e la competitività del fare impresa in Italia.


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