Ast, Marano (M5s): “Altro che rilancio, Schifani torni sul pianeta Terra”


Pubblicato il 19 Giugno 2025

La deputata, vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana, sull’audizione relativa all’attuazione del piano di risanamento della Partecipata regionale.

“Dare dignità all’Ast e al trasporto pubblico locale? Missione fallita dal governo regionale. Alcuni esponenti dell’ Esecutivo avevano annunciato sulla stampa il raggiungimento di una maggiore efficienza di gestione e tutela dei lavoratori. tuttavia, dall’audizione del presidente della Partecipata regionale, Alessandro Virgara, dei dirigenti del dipartimento e dell’assessore Aricò, non mi pare proprio che l’agognata svolta sia proprio dietro l’angolo. Sono emerse piuttosto molte critiche di una certa rilevanza che la dicono lunga sulla distanza siderale che ci separa da quel futuro industriale definito e da quell’assetto stabile e moderno dell’Azienda regionale che questa maggioranza ci ha venduto come traguardi arrivati”.

A dirlo è Jose Marano, deputata regionale M5s e vicepresidente della commissione Ambiente Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana.

“A giorni dal completamento della trasformazione in house dell’Azienda regionale – spiega Marano – restano in piedi molte incognite a cominciare dal fatto che molte delle tratte più redditizie sono passate nelle mani dei privati. Pesa come un macigno anche l’inadeguatezza del parco mezzi: autobus vetusti o addirittura in stand by perché per circolare attendono l’ok da Roma.  Anche il nodo relativo all’esubero del personale non è stato sciolto: il futuro di decine e decine di lavoratori resta incerto e le promesse relative ad una stabilizzazione degli interinali, al momento, restano tali.

“Se da un lato il risanamento economico-finanziario può dirsi completato grazie all’ennesima pioggia di milioni, dall’altro non sembrano esserci i presupposti per garantire un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome. Risultato? Il rilancio industriale di Ast, dato per certo, si è rivelato un grande buco nell’acqua. Senza un serio cambio di passo sotto il profilo della gestione manageriale, i cittadini continueranno a subito i disagi di un servizio senza qualità che lede il loro diritto alla mobilità”, concludono Marano.


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