“Alla Villa Bellini di Catania non si è solo consumato un fatto gravissimo ma abbiamo avuto la prova della mancanza di responsabilità rispetto alla custodia e alla sicurezza di un luogo pubblico, ubicato in pieno centro, di proprietà del Comune di Catania e gestito dallo stesso Comune. Questo accade quando ci si improvvisa amministratori locali per soddisfare il proprio ego senza sentire la missione del servizio al cittadino” così in una nota Fabio Cantarella, già assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Catania e componente della segreteria politica nazionale di Matteo Salvini, attuale responsabile per la Lega dei dipartimenti regionali.
Per l’ex assessore alla Sicurezza del capoluogo etneo “anche il Governo nazionale ha le sue responsabilità, su tutti il ministro dell’Interno che dovrebbe trovare il coraggio di ritornare ad attuare le politiche del suo predecessore, Matteo Salvini contro l’immigrazione incontrollata. Anche a costo di subire un processo”conclude.
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