Catania “assassina”: muore per riscuotere la pensione. I sindacati: “al sindaco erano già state consegnate 400 firme per un impianto di semafori pedonali al Corso Indipendenza. Ma non c’è stata alcuna risposta…”


Pubblicato il 02 Ottobre 2012

Ennesima “pagina nera” della città “far west”: che fa il primo cittadino Stancanelli?

La denuncia dei sindacati e del circolo “Città Futura” di Rifondazione:

Il luogo dell’incidente mortale che ieri ha purtroppo visto protagonista l’anziana pensionata investita da un’auto mentre andava all’ufficio postale per riscuotere la pensione, è il Corso Indipendenza i cui abitanti da tempo chiedono all’amministrazione comunale che vengano impiantati dei semafori pedonali per evitare ulteriori nuovi casi di incidenti mortali, causati proprio dalla mancanza di sufficienti mezzi di prevenzione.A segnalarlo sono le segreterie di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Catania, i sindacati dei pensionati, che in una nota spiegano: “sono state raccolte circa 400 firme a sostegno di queste giusta richiesta, già trasmesse al sindaco, ma nessun provvedimento è stato fino ad oggi assunto dall’amministrazione comunale. I sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil ritengono non più rinviabile per la nostra città un’azione di prevenzione seria che possa difendere i tanti pensionati che, pur di riscuotere la propria pensione spesso ai limiti della sopravvivenza, si recano all’ufficio postale più vicino casa anche alle 5 del mattino per mettersi in fila.

Prevenzione vuol dire attuare un’azione più incisiva di vigilanza che possa difendere gli anziani dagli scippi, troppo frequenti nella nostra città soprattutto in determinati quartieri, ma vuol dire anche fare in modo che alcuni fatti tragici, come quello avvenuto ieri, vengano prevenuti attraverso semplici azioni di buon governo come quello di installare dei semafori pedonali nelle zone più a rischio della città”.

Dal circolo “Città Futura” altra reazione: “in c.so Indipendenza c’è stato l’ennesimo incidente mortale in cui una anziana donna è stata investita da un’auto ed ha perso la vita.

L’incidente è avvenuto ad un incrocio a pochi metri dall’imbocco della tangenziale. Proprio lo stesso incrocio del quale il circolo Città Futura di Rifondazione Comunista aveva denunciato la pericolosità in diverse conferenze stampa insieme agli abitanti del quartiere. Nei mesi scorsi abbiamo raccolto centinaia di firme per chiedere interventi urgenti per la sicurezza della viabilità pedonale in c.so Indipendenza, a partire dall’ installazione di un semaforo pedonale proprio in quell’incrocio. Già lo scorso luglio abbiamo consegnato la richiesta all’amministrazione comunale, che però l’ha ignorata, confermando il proprio disinteresse nei confronti della sicurezza dei cittadini e rendendosi complice di questa ennesima tragedia. Oggi, ancora una volta, chiediamo che il comune intervenga immediatamente per mettere fine a questa gravissima situazione di pericolo – fra l’altro in un quartiere ad alta densità di popolazione, soprattutto anziana, e nelle vicinanze di una scuola elementare e media nonché di diversi supermercati – senza dover aspettare che episodi simili si ripetano ancora”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]