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Catania, Bianco candidato, da Librino una lettera al senatore. Rosario Patanè, “cuore catanese”:”è arrivato un nuovo Messia”
Pubblicato il 12 Gennaio 2013
Reazioni a quanto accaduto e dichiarato stamane a Librino. Scrive (nella foto) un profondo conoscitore del quartiere e di Catania, un catanese vero, già presidente della municipalità San Giorgio-Librino…. “Al Senatore Enzo Bianco
Finalmente i problemi di Librino, San Giorgio, Pigno e di Catania sono finiti, perchè qualche tempo fa, c’era chi camminava sull’acqua e moltiplicava pane e pesce.
Oggi un nuovo salvatore calpesta il suolo desolato di piazza dell’Elefante di Librino per moltiplicare le primavere catanesi, per scacciare i mercanti dal palazzo.
Un nuovo messia che lascia le catacombe romane per servire e rilanciare la nuova città Santa, Catania e il suo piccolo emisfero Librino.
Ma dal vangelo secondo Enzo Biagi, qualche anno fa, lascia la carica di sindaco perchè il paese, la nazione, aveva bisogno di lui.
Dalle catacombe romane poteva aiutare, poteva far crescere la sua Catania, per poi essere definito dall’evangelista Biagi il peggior ministro degli interni nella storia della repubblica, lui, un attento osservatore di sprechi e malaffare degli altri, nella sua margherita non si accorgeva e non sapeva nulla della sottrazione di 23 milioni di euro rimborsi elettorali.
Uno che si prodiga a dare dei consigli di dimissione al sindaco Stancanelli perchè o faceva il sindaco o il senatore, mentre lui era consigliere comunale a Catania e senatore della repubblica, uno che criticava il sindaco Stancanelli perchè non dichiarava il dissesto finanziario così avremmo una città con nuove catacombe, uno che al terzo tentativo, da Albertini, al 2005 e adesso al 2013, pensa di rifarcela, io le auguro non c’è due senza tre.
E così sia.Saro Patanè.”



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