Catania, domani si firma per Corso dei Martiri. Si sana una “ferita” urbana chiamata San Berillo. E’ davvero la fine delle speculazioni?


Pubblicato il 16 Novembre 2011

Domattina, al Tar di Catania, tappa fondamentale per una vicenda che si protrae da decenni sotto l’Etna: la sorte di Corso dei Martiri, meglio noto un tempo come “risanamento” del vecchio quartiere San Berillo (nella foto un’immagine bizzarra del rione, nelle viuzze più interne). Una “ferita” in pieno centro, dopo una colossale operazione speculativa avvenuta negli anni Cinquanta, finita nei giornali e nei libri di storia, che portò alla “deportazione” di migliaia e migliaia di famiglie nel “nuovo San Berillo”, alla periferia della città.

Ora, dovrebbero nascere su quelle “ceneri” molte opere come alberghi, teatri, la questura, un mercato al coperto, parcheggi interrati e verde pubblico. Ebbene, domani Comune e privati firmeranno la transazione prologo (a metà dicembre è previsto l’arrivo a Catania dell’architetto Massimilano Fuksas incaricato del progetto di riqualificazione dell’area) all’avvio dei lavori, previsto nella prossima primavera. Si tratta della transazione, che coinvolge un gruppo di società private proprietarie dei terreni e il Comune di Catania, un accordo che dà seguito al cosiddetto “addendum”, i punti di modifica dell’amministrazione Stancanelli rispetto all’accordo siglato, nel 2008, dall’allora commissario Vincenzo Emanuele.

Quattro i punti previsti dall’amministrazione per il cosiddetto “addendum”: la riduzione della cubatura di 130 mila metri cubi rispetto all’accordo del 2008; la realizzazione di tutte le opere di carattere pubblico attraverso gare di evidenza pubblica; il mantenimento del plesso scolastico della Pascoli, il cui previsto abbattimento e ricostruzione in piazza Giovanni XXIII aveva suscitato numerose polemiche; l’acquisizione, da parte del Comune, degli immobili di proprietà dell’Istica San Berillo, ma non del pacchetto azionario.

L’auspicio è che si ponga fine davvero a questa “ferita”, senza alcun rischio di speculazione, come evocato da qualche parte. Tutto è bene quel che finisce bene? Le “lucciole” di San Berillo stanno scomparendo assieme alle “piaghe” del passato?

iena corsara


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]