CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Catania e le sue emergenze sociali: seminario molto partecipato
Pubblicato il 26 Febbraio 2023
Nella parrocchia Beata Vergine Maria in Cielo Assunta (Piazza caduti del mare, Tondicello della Playa) si è tenuto il seminario “Nuove Comunità educanti a Catania”, per contrastare povertà educativa, dispersione scolastica e criminalità minorile. Il seminario, dedicato alla dirigente scolastica Cristina Cascio, recentemente scomparsa, è stato organizzato dal Comitato contrasto povertà educativa e disagio giovanile e dal Coordinamento iniziative e monitoraggio-Catania. Un incontro molto partecipato, che si è aperto con l’introduzione di Antonio Fisichella. Toccante l’intervento di Sara Fagone. Ha ricordato Cristina Cascio, dirigente dell’Istituto Musco di Catania che con la sua prematura dipartita ha lasciato un vuoto enorme in città e soprattutto nel quartiere di Librino dove operava con grande coraggio e con determinazione. Dopo i saluti di Adriana Laudani, sono intervenuti Andrea Morniroli del Forum Diseguaglianze e Diversità – Cooperativa sociale Dedalus di Napoli; Giovanni Lolli Responsabile Patto educativo di comunità distretto ferrarese, Ivana Palomba Assessora del Comune di Scandicci (Firenze) con deleghe a Pubblica istruzione, Servizi scolastici, Promozione sportiva, Politiche giovanili, e Simona Maria Perni dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Di Guardo – Quasimodo” nel quartiere di San Giovanni Galermo. Il dibattito ha aperto una riflessione importante sul tema della povertà educativa e della dispersione scolastica, che a Catania presenta dati allarmanti. Il seminario si è concluso con un ricco dibattito che ha visto l’intensa partecipazione degli intervenuti.



Lascia un commento