“Catania è una città in stato comatoso”, afferma Pietro Agen


Pubblicato il 24 Aprile 2019

fonte: www.cataniaoggi.it 

di Salvo Barbagallo 

Parliamo di Catania e delle condizioni in cui si trova e come vive la collettività, nel periodico incontro con il Presidente della Camera di Commercio del Sud-Est, dottor Pietro Agen. Se la città è in una fase di profondo degrado è perché manca un piano di priorità del rilancio: A Catania, in realtà, si vive alla giornata. Il commercio, che in tempi precedenti è stato fonte essenziale, oggi sopravvive: per rilanciarlo occorre un cambiamento che trovi la sua ragione d’essere nelle esigenze del territorio”, afferma Agen, che continua 

“C’è in forte incremento del turismo crocieristico? Vero, ma cosa offre la città agli stranieri? Si avverte, l’avvertono tutti, la mancanza di un adeguamento alla richiesta di mercato. Si attraversa una fase di stato confusionale, per uscire dalla quale è necessario fare ‘squadra’, entrare nel concreto e applicare norme rigide. In questo momento Catania è una città in stato comatoso. Come Camera di Commercio del Sud-Est operiamo investendo non solo a Catania, ma anche a Siracusa e Ragusa. Tutti assieme possiamo risolvere i problemi. Come possiamo definirci? Ottimisti…preoccupati”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]

1 min

Tre personaggi molto noti: da sinistra a destra: il “Maradona dell’Urbanstica catanese”, l’ing. prof. direttore Biagio Bisignani, al centro il notaio assessore recente all’urbanistica Luca Sangiorgio, a destra l’ing. prof. Paolo La Greca, già assessore all’urbanistica,, poi dimessosi, poi divenuto esperto del sindaco. Insomma il un “trust di cervelli”, di gente seria e perbene, l’elitè […]