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Catania, economia “liberale siciliana”, l’ “impero” scricchiola? Vertenza Sige spa – Telecolor spa. Da Cgil e Cisl: “rivedere la scelta del taglio delle professionalità”
Pubblicato il 30 Luglio 2012
Problemi seri nel gruppo Ciancio, per quanto riguarda Antenna Sicilia e Telecolor, ecco quanto sostengono i sindacati:
a cura di Iena Tivvù, solidale con i lavoratori“le organizzazioni sindacali confederali Cgil Catania e Cisl Catania, insieme a Slc Cgil e Fistel Cisl provinciali insieme alle Rsa/Rsu (rappresentanze aziendali, ndr), hanno seguito la procedura per la cessione di ramo d’azienda (ex art.47 L.428/90), avviata alla fine del mese di giugno dalle aziende Sige spa e Telecolor spa, richiesta per far fronte alla crisi nel settore televisivo acuita dal passaggio al digitale terrestre.Le organizzazioni sindacali, e le Rs/Rsu, nel corso dei diversi incontri, attraverso il dialogo e la costante disponibilità propositiva, hanno incessantemente avanzato proposte, e sottolineato la necessità di arrivare a un accordo che riducesse al minimo le difficoltà per i lavoratori e le loro famiglie, e per le aziende interessate.Infatti, considerate le difficoltà del settore e della crisi di mercato hanno dal primo momento offerto la loro disponibilità ad avviare un vero negoziato per mantenere inalterati i livelli occupazionali e si sono dichiarate disponibili a procedere al confronto sulla cessione di ramo d’azienda.A tale scopo è stato richiesto un piano delle attività industriali, di quale strategia l’azienda si volesse dotare per la fuoriuscita dalla crisi, immediatamente dopo la cessione di ramo di azienda, e l’avvio del contratto di solidarietà con i lavoratori. Così come è stato chiesto di effettuare un’attenta verifica di tutte le economie interne attuabili.Altresì è stato chiesto, dal sindacato, all’interno delle relazioni sindacali di prevedere un calendario di incontri con lo scopo di poter giungere attraverso una maggiore partecipazione e condivisione del progetto e degli obiettivi comuni ad una maggiore progettualità mirata pure alla produzione di nuovi servizi, attraverso una maggiore valorizzazione delle professionalità, così da favorire l’offerta e anche la ricerca di nuovi spazi di mercato.A queste precise richieste, non sono seguite rassicurazioni precise né elementi concreti e valutabili; nonostante un’apertura nell’accogliere i suggerimenti e le proposte, concretamente le aziende hanno proceduto ad una non esaustiva esposizione dei tagli.Dopo l’ indisponibilità espressamente dichiarata alla riduzione oraria del 50% da parte dei lavoratori in assemblea sindacale, nel corso dell’ultimo incontro, le aziende hanno confermato la propria richiesta, non negoziabile, di riduzione dell’orario di lavoro al 50% attraverso i contratti di solidarietà.Le organizzazioni sindacali e le Rsa/Rsu, sono, pertanto, rammaricate per la indisponibilità ad avviare un concreto e costruttivo negoziato. Quindi chiedono ancora una volta, alle aziende di valutare e rivedere la decisione di procedere sulla strada del taglio lineare delle professionalità.In considerazione di quanto sopra esposto si chiede con forza alle aziende Sige spa e Telecolor spa, di puntare su una nuova strategia di rilancio finalizzata alla ripresa”.



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