iena senza tonaca. Ma cos’è accaduto l’ 8 dicembre scorso in un luogo sacro della città di Catania. Sono giorni controversi quelli che sta vivendo l’Arcidiocesi catanese: ultima “ciliegina” quella di queste ore, con un servizio giornalistico in cui è emerso che i fedeli di Sant’Agata possono anche vedersi invitare al pagamento di una sorta […]
Catania, flop Tondo Gioeni, ci si affida a Sant’Agata: dopo aver fermato la lava, riuscirà a fermare il trio Bosco-D’Agata-Tosto?
Pubblicato il 17 Gennaio 2014
Si farà l’inaugurazione della rotatoria domani, come annunciato? Oppure forse il 27 gennaio? O forse in occasione della festa della Patrona? Ma forse ci vuole un miracolo come quella volta…di iena devota
nel 252 in occasione dell’avanzata della lava, i catanesi fecero ricorso al sacro Velo della Santuzza, che fermò l’eruzione!Ora c’è da trovare una soluzione ad un’ altra “sciagura”, dopo l’abbattimento del cavalcavia, che ha fatto saltare il fragile equilibrio viario di una città da sempre caotica. Creando disagi in serie, oltre a spese aggiuntive e perdite di tempo.In un susseguirsi di annunci di completamento dei lavori (sembra un pò come giocare al lotto, stavolta “18-27-5”, terno) si cerca una soluzione: i catanesi potrebbero forse ricorrere al Velo sacro della Patrona per difendersi dall’ennesima “sciagura”? (nelle foto la condizione attuale dei lavori)Quante preghiere o altro saranno “dedicate” agli assessori Bosco e D’Agata e all’impresa che sta realizzando i lavori?
Per la viabilità, la soluzione è dietro l’angolo: il sindaco potrebbe usare la carrozza della Santa. Per girare in circonvallazione oggi forse è l’unico mezzo adatto! 
Nel frattempo, si è scoperto -vedi LaSicilia di qualche giorno fa- un problema “posti auto” (con tempistica e programmazione d’eccellenza, in linea con quanto già avvenuto in passato…), si parla di cambiamenti sul progetto (quante rotatorie? Una? Due?), il famoso sottopasso annunciato più volte è in forse o quasi. Davvero eccellenti in tutto, come sempre.




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