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Catania, la campagna elettorale con la carta intestata della Provincia. ‘Inciampano’ Cannavo'(Pdl) e Galletta(Pd)
Pubblicato il 22 Settembre 2012
Su segnalazione di una collega giornalista abbiamo “pizzicato” due rappresentanti istituzionali in una evidente “caduta di stile”: i consiglieri Giuseppe Galletta del Pd e Gianluca Cannavò del Pdl organizzano la loro campagna elettorale sulla carta intestata della Provincia di Catania.
di iena politica Marco Benanti
Sarà stata soltanto una leggerezza o una disattenzione, ma la sensazione è piuttosto spiacevole. Che un rappresentante delle istituzioni confonda ruoli e obblighi, opportunità e necessità elettorali, lascia piuttosto perplessi. Se non stupefatti.
Cominciamo col primo, uno stimato consigliere provinciale di Catania. Si chiama Giuseppe Galletta (nella foto) ed è candidato del Pd alle prossime elezioni regionali.Ebbene, la collega Monica Adorno ci ha “girato” il comunicato che segue. Una bella convention elettorale. E sopra il logo della Provincia Regionale di Catania! Insomma, la carta intestata, se magari non nella forma nella sostanza, utilizzata per diffondere iniziative elettorali. L’hanno pure scritto nel titolo!
Dobbiamo per l’ennesima volta constatare una assoluta inopportuna commistione di ruoli, di ambiti d’azione: la Provincia Regionale è un ente pubblico generale. Giuseppe Galletta, stimabilissima persona e consigliere, (“laureato in Giurisprudenza, consulente aziendale. Componente della direzione del partito e consigliere provinciale uscente” è scritto sul sito della Provincia di Catania)
è legittimamente candidato all’Ars, ci mancherebbe (nella foto è qui con il senatore Bianco, cui fa riferimento). Ma non dovrebbe usare questo tipo di “biglietto di presentazione” per fare conoscere, con tanto di addetto stampa, le sue inizative elettorali.
Caduta di stile nella quale è “inciampato” –potete vedere a seguire il documento- anche il consigliere provinciale Gianluca Cannavò (Pdl), già criticato sul web per le affissioni al di fuori degli spazi consentiti.
Anche lui carta con logo della Provincia! Sarà una sorta di “epidemia”? Oppure le leggerezze si fanno in serie, passando da sinistra a destra? Non è l’ultimo caso, ovviamente, speriamo per il futuro, diciamo. Almeno così si dice…
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