Catania. “Per la 2° volta non c’è stato permesso di discutere la mozione di sfiducia all’assessore provinciale Rotella”

L’opposizione è pronta a dichiarare guerra sulla “questione Domenico Rotella”. Lo afferma in una nota il Gruppo consiliare “Comunisti-Idv” che chiosa:”nella seduta del Consiglio provinciale di lunedì 24 ottobre 2011 un consigliere della maggioranza ha impedito la trattazione immediata della mozione di sfiducia all’assessore provinciale Domenico Rotella, presentata dai consiglieri Valerio Marletta, Antonio Tomarchio, Giacomo Porrovecchio e Salvatore Valenti”.

Il problema si ripete. “Già nel corso della precedente seduta di lunedì 17 ottobre – aggiunge la nota a firma dei quattro amministratori – un consigliere provinciale del Pdl ha utilizzato lo stesso potere di veto alla trattazione. La maggioranza continua a negare la possibilità di discussione. Negano un principio democratico. Di cosa hanno paura?”

Secondo l’opinione dei quattro membri dell’opposizione così facendo: “L’organismo consiliare mortifica se stesso, si autoassolve, non discute e si svuota di ogni prerogativa. L’idea berlusconiana dello svilimento dei luoghi della rappresentanza trova una reale continuità nell’aula di Palazzo Minoriti”, aggiungono Marletta, Tomarchio, Porrovecchio e Valenti.

Nella nota si legge, infine, una considerazione relativa all’atteggiamento assunto dai principali protagonisti della vicenda. “Nel frattempo – conclude lanota – il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione tace. L’assessore Domenico Rotella apre la bocca e dà fiato solo per ribadire che lui ha un rapporto fiduciario con il presidente. Non deve dare conto a nessuno se non al presidente! Si credono al di sopra di tutto e tutti, financo delle leggi italiane!”

I componenti del gruppo “Comunisti – Idv” hanno per protesta abbandonato l’aula e hanno depositato la mozione. Fanno anche sapere dal gruppo di minoranza che nel corso della prossima seduta continueranno con più forza a chiedere la trattazione e la votazione della mozione di sfiducia.