Catania. Promessa del Comune ai fratelli Napoli: “entro gennaio il Teatro Stabile dell’Opera dei Pupi”


Pubblicato il 29 Ottobre 2014

La promessa è chiara, scandita davanti ai diretti interessati: “Entro gennaio 2015 ridaremo alla Marionettistica dei Fratelli Napoli il Teatro Stabile dell’Opera dei Pupi creato appositamente alle Ciminiere”. Giuseppe Idonea, responsabile delle Relazioni Esterne del Comune di Catania e direttore Cunes Comuni Unesco Sicilia, ne è certo. “Sono felice – aggiunge Idonea – nel riportare il messaggio del sindaco Bianco che si è operato e preoccupato ad arrivare ad un accordo con l’Ente provinciale”.Quella struttura, che i fratelli Napoli chiedevano già da tempo, andrà alla famiglia di pupari giunti alla quinta generazione. Se n’è discusso durante la conferenza “Pupi e Pupari una storia appesa ai fili”, nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti. 

Una tavola rotonda coordinata da Daniele Lo Porto, segretario provinciale Assostampa sindacato unitario giornalisti, e animata da: Lina Scalisi, Ordinario Università di Catania, Paolo Patanè, avvocato, Liliana Nigro, docente Accademia di Belle Arti, Carmelo Nicosia, docente Accademia di Belle Arti, Fiorenzo Napoli, direttore artistico Marionettistica Fratelli Napoli, e Alessandro Napoli, antropologo, voluta per affrontare e ricordare ai numerosi presenti, che i Napoli dopo il passaggio di consegne tra l’uscente presidente della Provincia Nello Musumeci e il successore Raffaele Lombardo non hanno più usufruito di quel teatro creato appositamente per ospitare gli spettacoli dell’Opera dei pupi. “Da oltre un decennio il Teatro dell’Opera dei pupi siciliani è chiuso e abbandonato a se stesso, come gran parte delle Ciminiere. Sembrerebbe che le amministrazioni di Raffaele Lombardo prima e Giuseppe Castiglione, dopo, abbiano voluto nascondere alla città una struttura e i suoi musei che avrebbero potuto dare ritorni economici e vivacità culturale – ha dichiarato Daniele Lo Porto -. Con l’attuale gestione commissariale della Provincia si è arrivati alla chiusura di due musei, a Nicolosi e Caltagirone: l’eventuale riapertura del Teatro dell’opera dei pupi sarebbe quasi un miracolo”. Buone notizie per i noti pupari arrivano anche dall’università. “Stiamo stabilendo un protocollo d’intesa tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche e i Fratelli Napoli – annuncia Lina Scalisi – in modo da tutelare e conservare la secolare tradizione di opranti che contraddistingue il loro percorso storico”.

Caloroso ed animato l’intervento di Fiorenzo Napoli, che senza mezzi termini spiega la difficile situazione che stanno vivendo: “Dopo la dolorosa perdita del Teatro Stabile delle Ciminiere pensavamo che l’opportunità del Teatro – Museo nei locali di Vecchia Dogana fosse il luogo definitivo in cui poter rappresentare i nostri spettacoli e far conoscere alle scuole, ai turisti e agli appassionati la nostra storia. Siamo stati costretti ad interrompere il cartellone teatrale e a non sapere cosa rispondere a tutti coloro che volevano assistere alle nostre rappresentazioni o ammirare i nostri pupi storici in quanto non abbiamo una dimora dove far alloggiare i nostri paladini”.

Dopo due anni e mezzo di impegno nel proseguire tra innumerevoli difficoltà l’attività concordata con i dirigenti della srl di riferimento i Napoli lasciano Vecchia Dogana rischiando di non poter operare più.
“La promessa fatta in un luogo apolitico, ma votato alla cultura, come l’Accademia di Belle Arti – spiega Liliana Nigro – mi trasmette positività, perché l’importanza storico culturale dell’Opera dei pupi, riconosciuta il 18 maggio 2001 dall’Unesco patrimonio orale e immateriale dell’umanità, non può e non deve rischiare di non esistere più. Guardiamo con ottimismo la proposta fatta auspicando che il sostegno alla famiglia Napoli arrivi ancora prima dei tempi previsti”.

Alla fine degli interventi i Napoli hanno dato al pubblico presente la possibilità di poter ammirare alcuni scenari storici dipinti dal compianto Rosario Napoli.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]