Catania. Quattro medici a giudizio per il decesso della piccola Nicole


Pubblicato il 09 Novembre 2016

Quattro medici a giudizio e uno prosciolto. E’ la decisione del Gup Alessandro Ricciardolo a conclusione dell’udienza preliminare nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Nicole Di Pietro, la piccola deceduta il 12 febbraio 2015 poco dopo la nascita nella clinica Gibiino, mentre era in corso il trasferimento in ambulanza in un ospedale di Ragusa.

A processo, come chiesto dai pubblici ministeri Alessandra Tasciotti e Angelo Brugaletta, andranno la ginecologa Maria Ausilia Palermo, il neonatologo Antonio Di Pasquale, e l’anestesista Giovanni Gibiino, indagati per omicidio colposo; e l’ostetrica Valentina Spanò per false attestazioni. Archiviata invece la posizione del direttore sanitario Danilo Audibert, indagato per favoreggiamento personale.

Nel procedimento si sono costituiti parte civile l’assessorato regionale alla Salute ai genitori, nonni, bisnonni e zii della bambina, l’associazione Codacons e anche la casa di cura, che sarà nel processo anche col ruolo di responsabile civile. Prima udienza il 16 marzo. (ANSA).


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]