Catania: Ztl-capestro per le persone disabili multate dal comune nonostante il contrassegno esposto rilasciato dallo stesso comune


Pubblicato il 07 Gennaio 2025

Circa un anno fa, in seguito alle proteste organizzate dall’associazione Catania Più Attiva, il comune di Catania -nelle persone del sindaco e del comandante della polizia municipale – veniva richiamato dall’Autorità Garante Regionale della Persona con condizione di disabilità “per le sanzioni amministrative irrogate a persone disabili per l’accesso alle ZTL”.

Ad oggi, le persone disabili che a Catania espongano in modo visibile sul parabrezza dell’auto il contrassegno rilasciato dallo stesso Comune di Catania che autorizza il passaggio anche nelle ZTL continuano a ricevere valanghe di verbali perché le autovetture al servizio delle persone disabili non sono registrate nel sistema informatico del Comune di Catania, nonostante che il contrassegno viene rilasciato alla persona e non all’autovettura.

“Con riguardo all’accesso alle ZTL – scriveva ancora circa un anno fa il Garante – dando per assodato che le persone
con disabilità hanno il diritto di accedervi in quanto in possesso del contrassegno previsto
dall’art. 381 del d.P.R. n. 495 del 1992, si vuole segnalare il grave disagio che si vive per farsi annullare il provvedimento sanzionatorio dalla competente Autorità amministrativa se non
addirittura dall’Autorità giudiziaria, a causa di un onere (la segnalazione al sistema informatico ) non previsto dalla legge. A tal riguardo appare opportuno ricordare che l’unico onere posto a carico della persona con disabilità, è di essere in possesso del contrassegno ivi previsto, che è personale, e di esporlo in modo visibile sul parabrezza della vettura al suo servizio.
Secondo la Corte Suprema, nessun altro obbligo o onere può essere imposto allap persona con disabilità oltre quanto previsto dal predetto art. 381, considerata norma precettiva e
inderogabile da norme di rango inferiore.
Inoltre, si rileva che, sempre l’art. 381 non prevede che la
vettura al servizio della Persona disabile risulti adattata”.

Nella fantastica Catania del capodanno milionario – dove si sfrattano per morosità incolpevole persone disabili in carrozzina, dove si
tagliano i contributi per le studentesse e gli studenti disabili, dove il Comune risulta non pervenuto nel sistema CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) che
migliora e rende più efficienti i servizi per le persone con disabilità munite di contrassegno nei paesi dell’UE – manca il GARANTE COMUNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI: basterebbe avviare dell’iter per permetterne l’insediamento, considerato che il Garante è previsto dal 2015.

Sosteniamo, giovedì 9 gennaio, ore 10, la protesta, nei pressi della Prefettura, indetta da Catania più Attiva in difesa dei diritti delle persone disabili multate nelle ZTL.

La Federazione del sociale- Asia Usb precisa che pur condividendo i motivi della protesta non aderisce al cartello delle organizzazioni di cui fa parte anche il PD. Pertanto la FdS-Asia sarà presente con una propria delegazione.

Chiediamo il blocco degli sfratti per le persone disabili

Denunciamo l’indisponibilità da parte di non pochi padroni di casa ad affittare a persone disabili in carrozzina, e spesso non per questione di reddito o pensione che garantiscano il pagamento del mensile d’affitto.

Federazione Del Sociale ASIA-USB Catania.


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