Chi ha paura del flash mob?


Pubblicato il 03 Giugno 2020

di iena Porthos

3 giugno: oggi alcuni avvocati scendono in piazza per protestare contro il blocco della Giustizia (con la G anche dopo il caso Palamara).

Altri avvocati snobbano l’iniziativa, giudicandola “indecorosa” e poco confacente alla dignità della toga.

Tra questi ultimi, il Consiglio dell’Ordine ancora lacerato dalle lotte post – ineleggibili e la Camera Penale che pur essendo un’associazione, e quindi vicina alla base, non ha perso l’occasione per puntualizzare la propria differenza rispetto ai manifestanti.

A quanto pare, c’è una nuova regola deontologica per cui l’avvocato non può soffrire una crisi economica, e se vive “di udienze” (anche di basso impatto mediatico, come gli sfratti o le piccole vicende da Giudice di pace) e queste udienze non si tengono … non incasserà nulla, ma non deve protestare in pubblico, perché non è decoroso.

Ci chiediamo a chi giovi, davvero, il blocco della Giustizia, i rinvii al 2021, il lavoro di notifica o cancelleria da svolgersi solo previa prenotazione con e-mail, senza avvicinarsi fisicamente agli uffici; mentre gli avvocati (che non sopportano di essere definiti “Utenti”) si chiedono perché si possa andare senza più limiti in palestra o al bar, ma ci siano tante cautele per entrare in un Tribunale.

In questo quadro generale, gli altri flash mob organizzati un po’ ovunque in Italia hanno visto una scarsa partecipazione, segno che i poco decorosi sono ancora una minoranza tra gli avvocati.

Eppure, c’è una speciale cura a dissociarsi dall’iniziativa odierna, un’attenzione a prendere le distanze, una stridente contraddizione tra la democrazia festeggiata appena ieri con l’anniversario della Repubblica e lo snobismo di chi guarda dall’alto in basso i poveri manifestanti.

Chi ha paura di un modesto flash mob, e perché?

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]