Intervista di Marco Benanti. Faccia a faccia con un It manager, autore di un libro che tratta di un tema di forte impatto sociale e letterario.
Concorsi truccati, Dino Giarrusso (M5S): ferita per il Paese, antidoto è creare osservatorio e premiare il merito
Pubblicato il 28 Giugno 2019
comunicato stampa
“Il nome dell’operazione di Polizia eseguita stamattina dice purtroppo già tutto: a una ‘Università Bandita’ noi contrapponiamo un’università aperta al merito. L’inchiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania è una ferita per tutto il mondo universitario.
La mia solidarietà va a rettori, docenti e studenti che ogni giorno lottano per affermare un mondo dell’università pulito e trasparente. In attesa di capire i dettagli della vicenda, bisogna da subito reagire mettendo in campo gli anticorpi necessari. Il ViceMinistro Fioramonti ha fortemente voluto una svolta netta in tal senso, alla quale mi onoro di aver partecipato: grazie ad una convenzione tra MIUR ed Autorità Nazionale Anti Corruzione nascerà ufficialmente un apposito ufficio con la funzione di “osservatorio” dei concorsi universitari, che diverrà una istituzione cardine del MIUR, atta ad assicurare trasparenza e meritocrazia.
Contro ogni sacca di illegalità, il solo antidoto è quello di far vincere il merito e sostenere le competenze, che in Italia sono tante e riconosciute in tutto il mondo. Sulla qualità dell’istruzione non si scherza: è in gioco il futuro del nostro Paese e noi vogliamo voltare pagina rispetto a queste aberrazioni”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Dino Giarrusso, in passato in forza al MIUR, commenta gli scandali venuti fuori dall’ultima inchiesta su presunte anomalie nei concorsi universitari.
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