Confcommercio Catania contro Amministrazione Trantino: dov’è il confronto?


Pubblicato il 06 Febbraio 2025

“CONFCOMMERCIO
IMPRESE PER L’ITALIA
CATANIA

Al Presidente del Consiglio Comunale di Catania

p.c. Sindaco di Catania

OGGETTO:lettera aperta

Egregio Presidente, ancora una volta ci ritroviamo a dover interpellare la S.V. ed il Consiglio Comunale sul modus operandi dell’Amministrazione connotato da un deficit di confronto con il mondo delle imprese.

Questa volta l’argomento è inerente il nuovo regolamento sui rifiuti approntato dall’assessore all’ecologia, sembrerebbe approvato dalla Giunta, e trasmesso da settimane in Consiglio Comunale.

Si ripropone, quindi, una considerazione sul metodo inefficace e non condivisibile dell’amministrazione.

Ancora una volta, infatti, l’Amministrazione Comunale di Catania approva un regolamento trasmettendolo in Consiglio senza cercare preventivamente la via del confronto con le organizzazioni di categoria. Eppure per una buona parte saranno proprio le imprese, specie della filiera del food, a dover fare i conti con il regolamento sui rifiuti . Sono proprio le imprese, in questo momento, a pagare il prezzo di un servizio ridimensionato e non adeguato ad una Città che vuole definirsi con aspirazioni turistiche (ci riferiamo ad esempio al mancato ritiro dell’umido il sabato, giorno in cui vi è il maggior cumulo dello stesso )

Dopo oltre 18 mesi di esercizio, questa amministrazione continua a sfuggire al confronto preventivo sugli atti che vuole mettere in campo e che propone al Consiglio, non riconosce il valore del confronto.

Anche l’assessorato all’ecologia non è sfuggito alla logica del disconoscere gli altri.

Dopo oltre 18 mesi di governo della Città è giunto il momento che l’amministrazione inizi a fare un resoconto verificando le notevoli PROBLEMATICHE CAUSATE in ordine alle scelte fatte in materia di pedonalizzazioni, piste ciclabili, viabilità, parcheggi. Ricordiamo che anche la questione parcheggi p.zza Raffaello Sanzio e p.zza Lupo rappresenta la storia di occasioni definitivamente sprecate.

La questione della incomunicabilità e del modus operandi in solitaria dell’Amministrazione, in verità, è stato più volte posta, oltre che da Confcommercio, anche dallo stesso Consiglio comunale nel suo insieme, criticando apertamente, su questo versante, Sindaco ed Assessori.

La situazione è oramai insostenibile, è necessaria una svolta.

Una grande Città può crescere solo con l’apporto di tutti, mettendo insieme esperienze e competenze diverse.

CHIEDIAMO DUNQUE UN IMMEDIATO CONFRONTO E CHE la “questione del metodo” sia affronta all’interno del Consiglio Comunale, in quanto espressione della Città e della Politica, con una seduta allo scopo dedicata.

Il V.Presidente Vicario

Dario Pistorio

Il V. Direttore Provinciale

Francesco Sorbello”.


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