Coronavirus, fase 2: le richieste del presidente regionale Fipe-Confcommercio Pistorio e del presidente dei ristoratori Trimboli a Musumeci


Pubblicato il 15 Aprile 2020

“Per bar e ristoranti qualcosa potrebbe cambiare, ma dal 18 maggio. Ovviamente non è ipotizzabile un ritorno al passato, ma i locali potrebbero riaprire mantenendo le distanze tra i clienti e evitando così gli assembramenti. Non è molto ma è un’azione fondamentale per garantire la sicurezza”. E’ quanto sostiene il presidente regionale della FIPE-Confcommercio Dario Pistorio, certo che, nell’attesa della fase 2 e successivamente della fase 3, le problematiche legate alla riapertura e all’avviamento delle attività commerciali della somministrazione saranno tantissime.

“La diminuzione dei numeri dei posti a sedere – continua Pistorio – sarà uno dei problemi più grandi per il mantenimento delle imprese. Riduzione di posti equivale a riduzione di incassi, e ciò mette a rischio la sopravvivenza di centinaia di imprese e migliaia di posti di lavoro. Con l’arrivo dell’estate, inoltre, le nostre esigenze aziendali cambiano. L’occupazione del suolo pubblico adiacente alle nostre attività diventa indispensabile, perciò non è concepibile che alcuni locali non possano usufruire di questo servizio a causa del limite imposto dai regolamenti comunali. In questo momento particolarmente difficile chiediamo la massima collaborazione alle varie amministrazioni dell’isola affinchè vengano in aiuto di bar e ristoranti con un progetto di rilancio di un settore già messo in ginocchio dalla crisi del COVID19.

Vorremmo che il nostro territorio diventi città aperta, con i locali che possono esercitare all’esterno nel pieno rispetto delle regole e dei parametri sia negli stalli blu che quelli bianchi. Per ultimo – conclude il presidente della FIPE Confcommercio – chiediamo tra gli interventi urgenti una moratoria sui pagamenti dell’occupazione del suolo pubblico”. Ma le problematiche sollevate dalla crisi Coronavirus sono tante e rischiano di fomentare una guerra tra poveri nel settore della somministrazione. Il presidente dei ristoratori FIPE – Confcommercio Giovanni Trimboli denuncia un fatto grave: la concorrenza sleale da parte del comparto panificatori, che a suo dire sta assumendo una dimensione spropositata.

“Mentre noi siamo chiusi per volere del governo nazionale, i panifici stanno operando perché rientrano per decreto ministeriale nella categoria fornitori di beni di prima necessità – spiega Trimboli – La loro attività dovrebbe limitarsi alla produzione e vendita di pane e derivati, invece, approfittando delle chiusura di bar e ristoranti, si sono trasformati in esercizi di ristorazione abusivi, con somministrazione di alimenti e bevande e prodotti dolciari nella maggior parte delle volte senza la dovuta autorizzazione.

A questo punto non capiamo perché a noi è stato impedito l’asporto, mentre possiamo esercitare il delivery. Se le cucine sono operative, con le giuste precauzioni, potremmo anche consegnare a un pubblico contingentato. Chiediamo al presidente della Regione di rivedere le normative, anche alla luce della percentuale di infetti in calo sul territorio siciliano. Chiediamo solo che venga ristabilita la legalità e che gli organi di controllo facciano rispettare le regole. Uguali per tutti”.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Tra le molteplici priorità che caratterizzano l’impegno di ANAFePC (Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della cultura), oltre ad occuparsi di dare voce alla tutela dei diritti dei cittadini, alla qualità dei servizi pubblici e privati e alla promozione del lavoro, emerge con forza la problematica del caro voli da e per la Sicilia. In […]

1 min

Catania – Nell’ambito dell’attività concertistica “Fuorischema 2025”, progetto artistico del maestro Salvatore Daniele Pidone, il Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra, con la Parrocchia Santa Maria della Salute ed in collaborazione con il Centro culturale e musicale Antonio Lauro, proporrà venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 19, nel Salone Parrocchiale […]

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]