Cronaca&Cucina: Expo Food & Wine, Catania capitale del gusto


Pubblicato il 29 Novembre 2016

Boom di visitatori, con oltre quindicimila presenze, per l’evento enogastronomico dell’anno che, per tre giorni ha fatto di Catania la capitale del gusto. 

Chiude i battenti la terza edizione di Expo Food & Wine, il salone del buon cibo e del buon vino made in Sicily, manifestazione che cresce ogni anno per promuovere, valorizzare e tutelare il territorio e il prodotto siciliano. “Un grazie a tutti quelli che, con fatica ma anche con tanta passione, contribuiscono alla riuscita dell’evento – commenta Alessandra Ambra, ideatrice e organizzatrice di Expo Food & Wine. Grazie alla Confederazione pasticceri italiani, agli espositori tutti, ai fornitori, ai partner e naturalmente a tutta la gente che ha partecipato, ha degustato, ha sostenuto con,la propria presenza questa importante manifestazione. Grazie ad Anna Martano per la meravigliosa cena di ieri sera – prosegue – e un grazie particolare per il grande contributo all’Unione regionale cuochi siciliani, che ha coinvolto tutte le associazioni, portando il territorio siciliano all’interno della fiera, su proposta del presidente regionale Domenico Privitera, che ha chiesto ai presidenti delle sezioni provinciali di diffondere ai propri soci la cultura di arricchire ogni piatto di almeno un prodotto locale”.

 Una filosofia, quella di esaltare, proteggere, valorizzare ed esportare la Sicilia attraverso le sue eccellenze, alla base di Expo Food & Wine che, dopo il terzo anno, si propone di fare un ulteriore salto di qualità. Lo staff è già al lavoro per la prossima edizione per la quale è stata avviata una campagna di ricerca antropologica che mira al recupero e salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale alla base di secoli di tradizione culinaria. 

“Tutelare, proteggere e promuovere – evidenzia Alessandra Ambra – sono e restano i binari sui quali viaggerà il treno di Expo Food & Wine. 

 Nella giornata di oggi, trentadue i piatti realizzati dalla squadra dell’unione regionale cuochi sicilani, la visita di quasi cinquecento studenti, provenienti dalle scuole alberghiere della Sicilia orientale, e l’incontro tra i produttori e i numerosi buyer provenienti da Germania, Belgio, Bulgaria, Regno Unito, Lituania, Portogallo, Irlanda e Cina. Tra i visitatori, anche il sindaco di Gravina, Domenico Rapisarda. “Sono soddisfatto di aver trovato tante eccellenze e tanta bontà nei prodotti che ho avuto modo di assaggiare – ha detto. Questa è senz’altro una finestra utile per il nostro territorio, un ottimo modo per promuovere le nostre eccellenze, dando l’opportunità ai produttori di mettersi in mostra”. 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]