CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Cronache catanesi: silenzio anche sul pompino alla Playa? Catania è un atto osceno in luogo pubblico
Pubblicato il 02 Giugno 2015
di Marco Benanti
Che bedda ca è Catania! È una città aperta e libera e si respira aria di legalità ad ogni angolo. Dalle stanze del Comune al bancone di chi vende polpette di carne di cavallo in via Plebiscito è tutto un principio di legalità incarnato dalla bella faccia sorridente e paciosa del sindaco Enzo Bianco, che continuamente inaugura qualcosa da non perdere e così tutta la stampa insegue l’infaticabile sindaco e via a flash per immortalare la serie di eventi storici con protagonista il sindaco. A Catania pullulano e ingrassano gli uffici stampa (abusivi, clandestini e inconsapevoli) che raccontano la meravigliosa città piena di turisti (unni su?) e la guerra alla blatte e alle polpette. Ma questa per chi legge IeneSicule.it è storia nota. Ienesicule è altro, rispetto a quel “giornalismo militante” alla catanese, che quando c’è di mezzo l’amministrazione Bianco soffre di incredibili “distrazioni”.
Catania è imprevedibile e oggi vogliamo occuparci d’una notizia di colore che ha fatto il giro d’Italia e del mondo. Sporcaccioni già sapete che stiamo scrivendo proprio del video del “pompino alla Playa” finito su pagine facebook, blog e giornali online e non.
È successo che una persona se si è sentita lesa nei suoi diritti e ha denunciato coloro che hanno diffuso il video. Solo a Catania poteva succedere che la protagonista di un atto osceno in luogo pubblico denunciasse i poveracci che hanno dato diffusione al filmato (dal quale non si evince assolutamente nulla, vista la pessima qualità del filmato, l’audio quello sì fa morire dal ridere, perché è un compendio di filosofia catanese).
Cala il silenzio anche sul pompino quindi e Catania, non è capace di interrogarsi nemmeno sul diritto di cronaca e sulla libertà di stampa, nemmeno a proposito di un fattarello di costume.
Sarà che Catania da anni è un atto osceno in luogo pubblico?
Il blog denunciato è questo qua: www.sicilia24live.altervista.org




Lascia un commento