Cronache comunali, Catania: card alimentare, già undicimila domande presentate. Termine scade 10 aprile


Pubblicato il 07 Aprile 2020

Comune di Catania Ufficio Stampa 07.04. 2020

Ben 11 mila nuclei familiari indigenti, in appena quattro giorni, hanno risposto all’avviso pubblicato sul sito internet del Comune per accedere alla solidarietà alimentare attraverso l’utilizzo di una card, spendibile per generi alimentari e/o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

I fondi disponibili per il “Buono Alimentare” sono quelli assegnati al Comune di Catania da provvedimenti della Protezione Civile nazionale e dalla Regione Siciliana.

Fino alle ore 12:00 di venerdi 10 aprile è possibile presentare la domanda tramite modello online, attraverso il link: www.buonospesa-catania.it, accessibile anche dal sito istituzionale del Comune di Catania www.comune.catania.it dove è possibile ricevere ogni ulteriore informazione.

Verrà tenuta in considerazione solo una domanda per nucleo familiare.

Un nutrito gruppo di funzionari e assistenti sociali del Comune sta lavorando alacremente per istruire la notevole mole di domande presentate, in modo da poterle esitare in tempi rapidi e avviare così la consegna della card, di cui è stato appena diffuso il formato definitivo.

Le modalità di recapito agli aventi diritto verranno comunicate con successivo avviso.

Con delibera della Giunta Pogliese su proposta dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo lo scorso 2 aprile sono stati fissati i macro criteri per consentire ai cittadini di Catania in possesso dei seguenti requisiti di avere la card del Buono Spesa:

• persone e nuclei familiari che versano in stato di bisogno già noti ai servizi sociali;

• persone e nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria che si trovano in stato di bisogno con mancanza di denaro/liquidità a causa della perdita di lavoro, dando priorità ai soggetti e nuclei familiari che disoccupati /inoccupati non beneficiano di sostegno pubblico (RDC-REI-NASPI-Indennità di mobilità-Cassa Integrazione Guadagni e altre forme di sostegno). Si ricomprendono in tale categoria anche coloro che sono titolari di azienda in forma singola o associata e titolari di partita IVA che hanno dovuto chiudere o che hanno subito drastiche diminuzione di reddito, lavoratori occasionali che pur avendo contratti attivi, hanno subito una contrazione del lavoro;

• persone e nuclei familiari in stato di bisogno ma percettori di sostegni pubblici, solo dopo avere esaurito la platea dei soggetti e nuclei familiari di cui sopra.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]