Cronache della legalità, Codacons: “troppe auto blu e troppe scorte”


Pubblicato il 12 Maggio 2014

Lettera del segretario nazionale Francesco Tanasi a Renzi e alla Procura Generale della Corte dei Conti…

“Ancora troppe auto blu nella pubblica amministrazione e troppi scortati. E’ quanto denunciato dal Codacons con una lettera inviata al Presidente del Consiglio e alla Procura Generale della Corte dei Conti. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons, evidenzia che nonostante la legge di stabilità del 24/12/2012 n. 228 vieti alle pubbliche amministrazioni di acquistare o noleggiare nuove auto di rappresentanza appare ancora molto elevato il numero di automobili in dotazione alle pubbliche amministrazioni.

I dati, continua Tanasi, sono quelli pubblicati dal FORMEZ sul censimento permanente delle auto pubbliche. La quota di auto blu (cioè quelle di rappresentanza in uso ai vertici delle amministrazioni, o comunque di servizio guidate da un autista) è di 6.723 unità, pari all’11,8% del totale (cui vanno aggiunte parte delle 124 auto blu in forza agli organi costituzionali, non soggetti alla rilevazione). La massima concentrazione è nei Comuni (38,9% sul totale auto blu), nella PA centrale (22,4%), nelle ASL (11,6%) e nelle province (8,0%). A tutto ciò si aggiunge l’elevato numero di scorte che costano all’erario ben 225 milioni di euro l’anno e impiegano 4.000 agenti e 1.500 persone per proteggerne 600. Il Codacons chiede dunque al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di predisporre un piano di riordino delle scorte e delle auto blu nell’ottica di contenimento della spesa pubblica. Alla Corte dei Conti il Codacons chiede di analizzare il corretto utilizzo dei fondi pubblici e di verificare se ci siano state condotte censurabili nell’utilizzo dei fondi pubblici.”

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]

1 min

Tre personaggi molto noti: da sinistra a destra: il “Maradona dell’Urbanstica catanese”, l’ing. prof. direttore Biagio Bisignani, al centro il notaio assessore recente all’urbanistica Luca Sangiorgio, a destra l’ing. prof. Paolo La Greca, già assessore all’urbanistica,, poi dimessosi, poi divenuto esperto del sindaco. Insomma il un “trust di cervelli”, di gente seria e perbene, l’elitè […]