Debora Borgese attacca Giacomo Rota. E Gianni De Caudo mette mi piace


Pubblicato il 22 Luglio 2020

Dopo settimane dalla pubblicazione delle intercettazioni dell’operazione Malupassu, che ha “terremotato” la Cgil catanese e l’area villariana del Pd, torna a farsi vivo Gianni De Caudo, l’ex rappresentante sindacale della Cgil intercettato mentre, al telefono, parlava di voti ad Angelo Villari – candidato alle regionali del 2017 – con Fabio Frisina, presunto affiliato al clan Santapaola-Ercolano. De Caudo, si ricorderà, è stato l’unico a dimettersi dal ruolo sindacale che ricopriva alla Dusty, dopo la pubblicazione degli atti della Procura. Tutti gli altri, da Giacomo Rota in giù, rimangono tenacemente incollati alla poltrona. E qui arriva la “sorpresa”.

De Caudo è tornato a farsi vivo, ieri, mettendo un like ad un video pubblicato dalla giornalista Debora Borgese in cui viene ripreso un passaggio di una conferenza stampa in cui Concetta Raia ringrazia il marito, Rota, del sostegno che le ha dato in tutti questi anni. Video che, assieme ad un altro pubblicato sempre dalla giornalista qualche giorno fa, dimostrerebbe come Rota, in realtà, in questi anni abbia supportato attivamente ed elettoralmente la moglie nella sua ascesa politica: “Io, Angelo Villari, Giacomo Rota e Luisa Albanella facciamo politica assieme da sempre”, afferma Raia nel primo video. Rota dunque, al di là delle dichiarazioni fatte per salvare la faccia e la poltrona, è sempre stato un soggetto attivo del gruppo che Iene Sicule ha ribattezzato “il quartetto Cetra” della politica catanese (Villari, Raia, Rota, Albanella) che, attraverso il sindacato, ha costruito le fortune politiche dei singoli. Che cos’è successo dunque?

Perché Gianni De Caudo mette like ad un attacco contro Giacomo Rota? Forse, si sarà reso conto che hanno addossato solo a lui tutte le responsabilità, forse è stanco dell’ipocrisia dei suoi ex amici? “Sono stupita del like di Gianni De Caudo – dice Debora Borgese a Iene Sicule – che si sia reso conto che i suoi ex amici gliel’abbiano accollata tutta a lui? Bisogna dare atto a Gianni De Caudo che è l’unico ad essersi dimesso dal ruolo sindacale. Come nella migliore tradizione italiana a pagare sono sempre i “pesci piccoli”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]