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Domattina parla il pentito Gaetano D’Aquino: indovina che dirà? Tic Tac, Tic Tac
Pubblicato il 26 Aprile 2012
Udienza al processo per reato elettorale contro i fratelli Lombardo ed in programma c’è l’audizione del collaborante già del clan Cappello. Che dirà?….
di Iena al “Caldo”, Marco Benanti
E’ una sorta di “enfant prodige” della mafia catanese, “area Cappello”: da qualche tempo è collaboratore di giustizia. Si chiama Gaetano D’Aquino (nella foto). Domattina, davanti al giudice monocratico della quarta sezione penale del Tribunale di Catania Michele Fichera, sarà sentito: a fargli le domande i Pm Michelangelo Patanè e Carmelo Zuccaro e le difese degli imputati, il prof. Guido Ziccone per Raffaele Lombardo e Pietro Granata per il fratello Angelo.
Lo scorso anno, stralci di sue dichiarazioni, inserite nell’inchiesta “Iblis”, finirono sulla stampa. Eccone alcune: “Angelo Lombardo è amico di tutta la malavita di Catania, e questo lo affermo. Raffaele Lombardo non mi sento di dire che è amico della malavita di Catania, Angelo al 101%”. E tanto altro…E poi anche… “…si parlava di interporto, si parlava diciamo delle cose che dovevano nascere al porto, l’interporto, si parlava del Bingo, questo famoso Bingo di Piazza Alcalà, dai quali c’erano i Santapaola però nel Bingo di Piazza Alcalà, nei quali Santo Scardaci nel periodo che fu fuori tentò di arrivare al Bingo di Piazza Alcalà, e dove fu intimato allo Scardaci Santo di levare le mani dal Bingo di Piazza Alcalà perché c’era la Famiglia Santapaola…”.
Ma allora che dirà D’Aquino? Andremo a sentire e proveremo magari ad indovinare….



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