di Fabio Cantarella
“Massimo Russo? No, grazie. Voglio discontinuità con il passato ed una nuova riforma della Sanità in Sicilia”. Le parole di Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Siciliana sostenuto da Pd, Udc, Api, Psi e alcuni movimenti come quello dell’ex sindaco di Ragusa Dipasquale, non lasciano spazio ad equivoci e troncano sul nascere le aspettative dell’ex assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, che solo ieri, su “Repubblica”, aveva dichiarato: “Potrei candidarmi con Rosario Crocetta. Ma devo incontrarlo. E capire come vuole utilizzare la mia esperienza. Mi piacerebbe consolidare quando di buono è stata fatto nel settore della Sanità”.
Stamattina, come dicevamo, è arrivata la ferma presa di posizione di Rosario Crocetta che, sulle pagine del Giornale di Sicilia, ha praticamente chiuso le porte all’ex braccio destro di Raffaele Lombardo, anticipando di volere una nuova riforma della sanità per correggere proprio quella messa in atto da Massimo Russo. Crocetta incontrerà Russo ma sa già che strada prendere: “Mi voglio muovere in discontinuità con l’amministrazione Lombardo. Russo ha agito con rigore, mettendo in ordine i conti ma la sanità che immagino io punta più sull’efficenza dei servizi. Voglio integrare meglio assistenza sociale e sanità”.
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