Enzo Bianco sull’indagine riguardante i bilanci del Comune di Catania


Pubblicato il 22 Novembre 2019

“Tante volte in questi anni ho manifestato pubblicamente il più grande rispetto e la massima fiducia nel lavoro della Magistratura. E tutte le volte ho avuto riconosciuta la piena legittimità dei miei comportamenti. Lo ribadisco anche oggi, serenamente.
Si tratta di un’indagine dovuta dopo la dichiarazione di dissesto. Sono certo che dimostreremo la nostra piena correttezza rispetto a come abbiamo affrontato la più grave crisi finanziaria nella storia di Catania.
Nel 2013, infatti, ereditammo una città martoriata dal buco di bilancio nato sotto le precedenti Amministrazioni Scapagnini e Stancanelli.
Quando mi sono insediato nel luglio 2013 il Comune era già dal 2012 in predissesto – cioè tecnicamente in dissesto- con un piano di rientro per ripianare l’enorme debito accumulato, approvato dalla precedente amministrazione. Avrei potuto dichiarare subito io stesso il dissesto, scaricando ogni responsabilità. Molti me lo chiedevano. Ma ho evitato di farlo per amore della città e per tutelare i cittadini e le imprese catanesi. Con fatica abbiamo affrontato le difficoltà, rimettendo in ordine i conti, facendo emergere decine di milioni di euro di debiti nascosti, risparmiando sui fitti passivi e mille altre spese. Pur nella situazione di grave difficoltà di partenza, ci sono stati risultati e miglioramenti riconosciuti più volte dalla Corte dei Conti. Tutto ciò lo abbiamo fatto tornando ad avere considerazione in tutta Italia, aprendo tratte della Metro, acquistando autobus, mantenendo i servizi, realizzando importanti lavori anzitutto nelle perferie, aumentando gli investimenti, salvando Multiservizi destinata al fallimento, pagando sempre gli stipendi dei dipendenti comunali con estrema regolarità. Contrariamente al passato. Tanti di questi finanziamenti non li avremmo ottenuti altrimenti.
Per 5 anni, dunque, abbiamo evitato il dissesto e di questo sono orgoglioso. Eravamo e siamo convinti che avrebbe causato enormi problemi alla città, alla sua vita amministrativa, ai cittadini, a chi soffre e non può avere un sostegno dal Comune. Quei problemi che adesso si stanno drammaticamente manifestando, dopo la dichiarazione di dissesto avvenuta un anno fa.
Avremo modo di rispondere puntualmente alle singole contestazioni, punto per punto, ciascuno per la propria responsabilità. Come abbiamo sempre fatto. Orgogliosi di avere servito le istituzioni sempre con impegno ed onestà riconosciuti. Ma naturalmente con un po’ di amarezza, questa volta”.

Enzo Bianco.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]