“Fiction Meritocrazia”, la giunta Trantino: il centrodestra riesce a fare peggio del centrosinistra

Con un “colpo di reni” sul “filo di lana” della “politica del vuoto pneumatico” il centrodestra catanese, o meglio il “centrodestra romano-palermitano-catanese” piazza la sua giunta, quella di Catania. E riesce a fare peggio del centrosinistra. Impresa.

Non era facile, eppure la “Fiction Meritocrazia”, ovvero la giunta Trantino coglie bene il senso della storia sotto l’Etna, dove la “politica del vuoto pneumatico” promette nuove splendide puntate. Aderenti alla “fiction meritocrazia”, l’ultimo bluff della propaganda della “classe dirigente” dell’Italia degli “incapaci digitali”, un paese dove il problema continua ad essere capire un testo in italiano. Un paese in cui la “parte migliore” si rispecchia giustamente nel peggiore centrosinistra della storia.

In attesa delle foto di rito nell’incontro di stamane a Palazzo degli Elefanti (perfetta simbologia di una “città immobile”), rileggiamo i nomi della giunta Trantino: che viene fuori? In sostanza: famiglie, figli di, portatori di voti e di patronati, “fedeli alla causa”, ex centrosinistra. Ma non dimentichiamo la figura di “nobile tecnico” del prof. La Greca: anche lui in linea con il “mito” del “tecnico che non fa politica”? Perfetto nel paese dove i “magistrati non fanno politica”. Le operazioni che contano sulla città da dove passeranno? Basta leggere per intuire.

Comunque, “ ‘ u carusu comunista” Matteo Iannitti ha già fatto la sintesi:

“Il Sindaco di Catania Trantino ha nominato la sua Giunta per il governo della città. Visti i nomi e i padrini di riferimento si può senza alcun dubbio parlare di un Pogliese bis, di un Bianco tris, di uno Stancanelli quater, di uno Scapagnini quinquies. “

Auguri, ne avete di bisogno.

iena marco benanti