Formazione Sicilia: firmato il CCRL. Sindacati e associazioni datoriali: un risultato storico


Pubblicato il 08 Gennaio 2025

Palermo, 08 gennaio 2025 – “Un risultato storico che sancisce un cambiamento significativo per il settore in Sicilia. L’accordo è il frutto di un lungo confronto tra le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali, che hanno collaborato per costruire una piattaforma normativa ed economica innovativa, in grado di rispondere sia alle esigenze dei lavoratori che a quelle degli enti di formazione”. Lo dichiarano i rappresentanti delle associazioni datoriali CENFOP, FORMA.RE, FORMA SICILIA e ANFOP e delle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS FP Sicilia che ieri hanno firmato il nuovo contratto regionale per il periodo 2024-2027.
“Il settore – spiegano le associazioni datoriali CENFOP, FORMA.RE, FORMA SICILIA, e ANFOP – aveva bisogno di un contratto regionale moderno, adeguato ai tempi, sulla parte normativa ed economica dopo mesi di confronto si è giunti ad una sintesi che tiene insieme le esigenze di entrambe le parti. L’obiettivo comune di dotare il sistema di uno strumento fondamentale, quale il contratto regionale, è stato la molla che ha fatto superare le distanze e, anche nei momenti più critici, non è mai venuta meno la disponibilità all’ascolto e al confronto. Da oggi la formazione professionale in Sicilia è molto più forte”.
“Le lavoratrici e i lavoratori della formazione professionale in Sicilia – dichiarano le organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS FP Sicilia – avranno, con il contratto regionale, nuove e maggiori tutele. Non appare superfluo evidenziare che si è avuta una contrattazione vera, difficile, articolata, ogni singolo articolo è il frutto di analisi. Ogni aspetto sui possibili impatti sull’organizzazione del lavoro, sugli stipendi, sulle tutele è l’esito di una sintesi tra le parti. Abbiamo sottoscritto un contratto vero nato da una reale contrattazione e non da accordi tra singole realtà come avviene altrove”.
“In questi mesi si è messo in atto un confronto proficuo nel merito e nel metodo, una strada che deve proseguire nell’immediato futuro, l’obiettivo condiviso da tutti i firmatari è di avere finalmente anche in Sicilia una formazione di qualità, trasparente, stabile, che metta al centro il fabbisogno formativo dei siciliani e le tutele e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” evidenziano le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali.  
Il CCRL introduce misure all’avanguardia per favorire la stabilità occupazionale, migliorare le condizioni lavorative e incentivare la crescita degli enti di formazione professionale. Il nuovo contratto mira inoltre a rafforzare il ruolo strategico della formazione nella crescita socioeconomica della Sicilia, adattandosi alle specificità del contesto regionale e alle sfide future.
Le associazioni e le organizzazioni firmatarie ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato e confermano il loro impegno per garantire la piena attuazione del contratto, affinché possa rappresentare un pilastro per il rilancio del settore della formazione professionale e per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]