Sinistra Italiana ha presentato oggi un secondo esposto alla Procura della Repubblica sulla vicenda del permesso a costruire il supermercato di via Palazzotto. Già un mese addietro era stato presentato un primo esposto alla Procura avverso la decisione del comune di Catania ed in particolare della Direzione Urbanistica e della Direzione Attività Produttive, di rilasciare […]
Garante dei detenuti, Cuffaro: “Il carcere non è storia di corpi ma di anime. Consolo proseguirà il lavoro di Fiandaca
Pubblicato il 06 Maggio 2023
“In un tempo dove la più grande disumanità che viviamo è la mancanza di
umanità, essere garante dei cittadini detenuti è molto più che
monitorare i loro corpi, vuol dire avere la consapevolezza che il
carcere non è storia di corpi ma di anime”. Lo dichiara il commissario
regionale della Dc, Totò Cuffaro.
“Essere il garante dei detenuti significa avere paura per tutte le
verità assolute, delle loro applicazioni totali, dei loro presunti
detentori d’ogni certezza – prosegue -. Essere garante dei cittadini
detenuti equivale a nutrire la speranza, a saperla riorganizzare, a
portare con cautela la verità all’altezza dell’uomo peccatore, a
riuscire a guardare chi colpisce, chi delinque, chi sbaglia, con
misericordia. Grazie al professor Giovanni Fiandaca che è riuscito ad
essere un vero garante dei detenuti, lo ringraziamo per il lavoro svolto
con dedizione, umanità e competenza per tutto il suo settennato”.
“Auguriamo buon lavoro al nuovo garante, Santi Consolo, che sarà
sicuramente proseguire nel lavoro iniziato da Fiandaca, tutelando i
diritti fondamentali dei detenuti in Sicilia e favorendo il loro
reinserimento sociale”, conclude.
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