Giudiziaria, il dramma di Giuseppe Marletta: si avvicina l’epilogo e…


Pubblicato il 12 Dicembre 2013

Ecco cos’è accaduto ieri a Palazzo di “giustizia” (nella foto Irene Sampognaro la moglie del giovane architetto)….di iena giudiziariaDi questa terribile vicenda abbiamo scritto tante volte (guarda link)http://www.ienesiciliane.it/cronaca/11285-giustizia-e-salute-al-processo-per-il-dramma-di-giuseppe-marletta-lo-squallore-del-nuovo-garibaldi.html

All’udienza di ieri, davanti al giudice Giuseppina Montuori, sono stati sentiti i testi indicati nella lista dell’avv. Enzo Guarnera, difensore di Silvio Budello anestesista.La prima teste escussa è stata Lucia Sortino, (in precedenza sentita a sommarie informazioni dal commissario Ugo Fiorini in forza presso la Polizia di Stato), con mansione di infermiera: il teste confermava quando già dichiarato in sede di sommarie informazioni.La stessa a specifiche domande poste dal P.M. su dove era stato portato Marletta immediatamente dopo l’intervento, rispondeva con reiterate contraddizioni che al “Garibaldi” di Nesima non esiste una sala risveglio, e che dopo l’intervento chirurgico, Marletta era stato lasciato nella sala di attesa attigua.

Dopo l’intervento chirurgico la Sortino si spostava in altra sala per lavare gli strumenti chirurgici utilizzati nel corso dell’operazione.

Marletta veniva lasciato “solo” senza nessun controllo da parte dei medici, stante che Budello si era allontanato, Terrano (il secondo imputato) si trovava nella stanza di fronte. Poco dopo, sorgevano delle complicazioni. A quel punto la stessa iniziava ad urlare: il primo medico che si precipitava in soccorso era il dott. Dario Nicolosi, dirigente medico nel servizio urologia presso il “Garibaldi” di Nesima esercitando le prime manovre di rianimazione.

In sede di sommarie informazioni Sortino aveva dichiarato diversamente:”tengo a precisare che, insieme al paziente vi era il mio collega Terrano, che nella sua mansione di infermiere di sala era deputato a seguire il paziente sino al momento in cui viene inviato al reparto. ()…Quando il paziente stava male il collega si trovava sull’uscio della porta”.

Insomma: poi si precipita l’infermiere Terrano ed infine il l’anestesita Budello, quando in realtà secondo il protocollo del Presidio Ospedaliero la fase iniziale di risveglio oltre dell’assistenza devono essere assicurate da infermieri professionali qualificati sotto la supervisione del medico anestetista.

L’ultimo teste escusso è stato il dott. Lepanto Lentini, il quale ha provveduto dopo l’intervento del Primario Dott. Raso alla sutura dei punti. Affermava che immediatamente dopo l’intervento Marletta si era svegliato, era stato portato dall’infermiere in sala di attesa, non aveva più notizie fino a quando veniva chiamato per quanto di grave stava accadendo.

Prossima udienza il 12 febbraio per la discussioni di parti civili (la moglie di Marletta Irene Sampognaro assistita dagli avvocati Mario Brancato e Mirella Catania), responsabile civile ed imputati.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]