GIUSTIZIA “SCASSATA” BIS, FURTO ALL’UFFICIO NOTIFICHE DI CATANIA: UN LUOGO DOVE LA SICUREZZA NON ESISTE!


Pubblicato il 09 Ottobre 2014

Due passi in un posto pubblico dove può accadere di tutto…

di iena a porte aperte

Abbiamo scritto ieri di un furto perpetrato in un ufficio molto conosciuto a Catania, quello degli ufficiali giudiziari in via Gabriele D’ Annunzio (vedi link)

http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4963

IMG-20141009-08628

bene stamattina ci siamo andati. Per vedere un pò cosa accade. Siamo arrivati, siamo entrati, abbiamo girato in un corridoio, poi siamo saliti sopra e siamo entrati e…ritornati indietro. Non ci ha fermato nessuno, nessuno ci ha chiesto alcunchè. Avremmo potuto avere addosso la qualsiasi…

E dire -che strano!- che l’altra notte qualcuno è entrato e ha rubato -lo precisiamo- un centinaio di euro in monete e una bici. Nessun computer. Avremmo voluto essere più precisi, ma la dirigenza non risponde. Così ci è stato spiegato. Su fatti di questo tipo, di questo impatto sociale, non ci sono spiegazioni. Ci complimentiamo con chi decide in questi termini. Va bene la denuncia, va bene che le forze dell’ordine devono indagare, però magari due parole per spiegare…beh, no, siamo a Catania. Va bene, la cosa pubblica è “cosa riservata”. Succede anche nelle riunioni di condominio.

Comunque, facendo il nostro lavoro di cronisti, abbiamo notato e verificato che le condizioni di sicurezza di questo ufficio pubblico -che accoglie tanti utenti, a cominciare dagli avvocati- sono pressocchè inesistenti. Vigilanza? Nessuna. Non abbiamo visto nessuna divisa, non ci sono uomini che controllano. E’ vero che c’è una telecamera, ma veniamo a sapere che controlla il parcheggio di fronte all’ufficio.

Dentro gli uffici, si entra e si esce e chi controlla? E se qualcuno entrasse e, per ragioni sue, magari per uno sfratto, aggredisse, con un’arma, un ufficiale giudiziario? Chi lo fermerebbe? 

Chi vigila, poi, sulla cassaforte, posta dentro gli uffici? 

Dopo questa visita all’ufficio ufficiali giudiziari, una sensazione ci conforta: con la stampa non si parla, si mantiene la privacy. Ben fatto!

La potrebbero pensare anche quei “bei tipi” che hanno “ripulito” l’ufficio: silenzio, si gira. S’incassa e si va via! Senza dire una parola!

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]