Il partito del non-voto


Pubblicato il 14 Febbraio 2023

Se gli italiani andassero a votare, anziche’ blaterare commenti sul festival di Sanremo su televisioni, radio, giornali e social, potremmo ancora nutrire qualche speranza. Un corto circuito cerebrale o la dimostrazione di come la nostra società e la nostra democrazia siano in fase di involuzione? Quello accaduto negli ultimi giorni ha dell’incredibile. Vi erano le elezioni amministrative, con importanti realta’ e tredici milioni di elettori chiamati al voto. Ebbene, solo il 40 per cento degli aventi diritto si e’ recato, con il proprio deretano, alle urne. Astensione quindi al 60 per cento, dato pazzesco. Negli stessi giorni si e’ invece tenuto un fondamentale dibattito sui mass media, social ovviamente compresi. Oggetto il festival di Sanremo, come di consueto di una mediocrita’ imbarazzante. Grande impegno e tempo passati a commentare canzoni, comportamenti, persino abiti. E intanto le schede elettorali erano lì, in attesa che gli elettori esprimessero la propria opinione sul futuro dei propri territori. Sanita’, socialità, servizi sociali, sicurezza, ambiente, occupazione, sviluppo urbanistico, cultura. Il 60 per cento delle schede e’ rimasto lì. Sommerso dai commenti al festival. Difficile dire se ridere, piangere o entrambe le cose…

Iena Amministrativa.


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