CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
IL “TERZO TRIUMVIRATO” TRANTINO-LA GRECA-BISIGNANI: UNO SPACCATO DEL “SISTEMA DI POTERE” DI CATANIA
Pubblicato il 28 Settembre 2025
E al “processo Bisignani” arriva il parere favorevole (per la difesa) dell’Avv. Andrea Scuderi.
Sono mancate solo le telefonate di Giorgia Meloni e Donald Trump, per il resto l’elenco è stato lungo: tutti o quasi a comunicare al sindaco Trantino la loro solidarietà. Per un grave fatto che lo ha riguardato? Per un evento drammatico? Tragico? No, per la goliardata di un birbante come Andrea Diprè, un volto dello “show”, spesso con accenni trash: una cosa da ridere (magari solo volgare), fatta passare per terribile. Tutto ridicolo, molto ridicolo.
Ma, il “sindaco sceriffo” è “specialista” in finti problemi, creati grazie alla compiacenza della sua claque social, composta per lo più da beneficiati, beneficiandi o in attesa di altra gratificazione, magari solo un selfie con il “loro” sindaco. Perché a Catania il nome Trantino è vissuto da tanti con sudditanza psicologica. Fa ridere pure questo, ma succede. E se accadesse che a Trantino fosse assegnata una scorta? Niente male, la “trasformazione politica” in Enzo Bianco (che ha una tutela) sarebbe completa. Del resto, lo “sceriffo” è solo l’ “erede politico” dell’ex Ministro.
Così, mentre si montano polemiche sul nulla, a Catania accadono cose non proprio di poco conto. Per questo e altro, accanto allo “sceriffo” si staglia la figura del prof. Paolo La Greca, vicesindaco e assessore all’urbanistica, dato in “uscita” dalla giunta (con magari presto un incarico di consulenza?). Occhio che a ottobre ricomincia -coincidenza straordinaria- l’anno accademico: vuoi vedere che Raffaele Lombardo ha dovuto attendere mesi (circa sei) per consentire il ritorno in cattedra del Professore (nell’Ateneo guidato ora dal suo grande amico Prof. Ing. Enrico Foti)? Ah, Lombardo, che genio, che statista! Ma non è forse che il “rimpasto” gira attorno alle esigenze di La Greca?
Comunque di La Greca, ricordiamo anche le sue esternazioni surreali, l’ultima in tema di Autovelox, con elaborazioni verbali che hanno suscitato più di una perplessità (sulla regolarità degli Autovelox utilizzati la magistratura ordinaria ha già emesso provvedimenti annullamento, per un approfondimento consultare SudPress e il lavoro di Giuseppe Ferrara https://www.sudpress.it/blog-detail/post/331736/autovelox-il-vicesindaco-la-greca-la-spara-grossa-per-difendere-le-multe https://www.youtube.com/watch?v=83xX-i1yS-Y ).
Ma non è finita: come dimenticare il “Maradona dell’ Urbanistica” catanese, l’ing. Biagio Bisignani, anche lui Professore? Un personaggio perfetto per una città come Catania, il componente di una sorta di “terzo triumvirato” (assieme a Trantino e La Greca) alla catanese: da anni e anni domina incontrastato l’urbanistica della città dal suo ufficio di via Biondi (dove i beneinformati dicono arrivi alle 7 del mattino per uscire alle 23). E’ arrivato lì con l’amministrazione Bianco (centrosinistra) e non è più “uscito” (tranne una brevissima parentesi), malgrado il cambio politico delle amministrazioni.
Bisignani ha un processo (davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania) in corso (ma di cui non ha parlato nessuno) per le vicende legate ad un supermercato (uno dei tanti in una città letteralmente “invasa”) alla periferia della città: il 23 settembre scorso, si è tenuta un’udienza e cosa è accaduto? E’ stato sentito il consulente del Pm, l’ing. Alessandro Paternò Raddusa, che, in sostanza, che confermato l’impianto delle accuse. E poi? E’ saltato fuori dal collegio difensivo un parere (risalente a qualche tempo fa, prodotto in occasione in sede di conferenza di servizi) dell’Avv. Andrea Scuderi che, in soldoni, sostiene che visto il calo delle nascite Catania non avrebbe bisogno di nuove scuole.
Andrea Scuderi non è solo un stimato avvocato amministrativista: è un volto noto del centrosinistra catanese. E’ stato, fra l’altro, assessore negli anni Novanta con Enzo Bianco e candidato alle Provinciali del 1994. Questo solo per ricordare alcuni dei tratti di un personaggio che a Catania significa da seguire per capire le dinamiche del Potere catanese, quello vero, non quello della contrapposizione destra-sinistra, molto utile per non capire nulla, né di Catania né del suo sistema di Potere.
Comunque, il processo dove è imputato Bisignani (insieme ad altri) è stato aggiornato al 3 marzo del 2026. Insomma, la prescrizione (peraltro già chiesta da altro imputato) è dietro l’angolo.
Domanda: ma perchè l’ing. Bisignani, alla luce della sua innocenza, non rinuncia all’eventuale prescrizione?
Tutto a posto. Come nella vicenda del “Super Attico” del Presidente Gaetano Galvagno (https://www.ienesiciliane.it/caso-super-attico-m5s-pd-basta-silenzi-lamministrazione-parli-chiaro/ ).
Buona giustizia a tutti.
iena marco benanti.



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