Imesi Atletico Catania 1994 beffato dal Modica


Pubblicato il 10 Febbraio 2025

foto di Santi Zappalà

Imesi Atletico Catania 1994           0

Modica Calcio                                 1

Imesi Atletico Catania 1994: Busà, Missud, Godino, Bellò, Trovato, Ferotti (46’ Zanella), Azzara (54’ Grasso), Maimone, Randis (68’ Famà), Belluso, Rimmaudo (46’ Anastasio). A disposizione: Governali, Bertolo, Maiorano, Pannitteri, Sako. Allenatore: Settineri.

Modica Calcio: Pontet, Fragapane, Rossi, Francofonte, Schembari, Cappello, Neto (70’ Incatasciato), Palmisano, Handzic (85’ Idoyaga), Viegas (85’ Cacciola), Arquin. A disposizione: La Licata, Mallia, Messina, Kondila, Triolo, Denaro. Allenatore: Ferrara.

Arbitro: Cifra di Latina.

Assistenti: Cono e Casisa di Palermo.

Rete: 44’ Palmisano.

Note: Ammoniti: Maimone, Grasso, Fragapane, Arquin, Neto. Calci d’angolo 5-3 per il Modica. Recupero: 5’ e 5’.

Allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande, avvolto in una fitta nebbia (nella ripresa l’arbitro Cifra di Latina avrebbe dovuto sospendere il match come richiesto anche dal Modica) e sotto una pioggia battente, l’Imesi Atletico Catania 1994 crea non pochi problemi al Modica. I rossoblu vincono per 1-0 e si avvicinano alla capolista Milazzo, che pareggia per 0-0 sul campo del Real Siracusa. Modicani, in classifica a -2 dalla vetta.

Per gli atletisti una giornata davvero sfortunata. La squadra lotta, crea occasioni da rete, ma non riesce a sfondare dalle parti di Pontet. Mister Alessandro Settineri, a lungo applaudito dai tifosi del Modica sua ex squadra, si affida in attacco a Randis e Azzara supportati da Belluso.

Al 5’ subito un brivido per gli ospiti: cross di Azzara per Randis anticipato a due passi dalla porta. Al 20’ calcio d’angolo battuto da Maimone, ma nessun atletista riesce a trovare la deviazione vincente. Soltanto al 25’ i rossoblu si fanno vivi con Schembari: tiro da lontano che Busà blocca. Il portiere giallorossoblu si supera, al 32’, deviando una conclusione da distanza ravvicinata di Handzic.

L’Imesi Atletico Catania 1994, al 35’, perde il difensore Ferotti che dopo uno scontro con Busà resta a terra per qualche minuto, ma poi torna in campo (verrà sostituito nell’intervallo da Zanella). Il Modica passa in vantaggio al minuto 44 con Palmisano, che dopo un rimpallo in area, con l’atletista Bello che subisce un netto fallo da un avversario, batte Busà con un gran tiro che tocca la traversa e si infila in rete.

Nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita con gli ospiti ben chiusi in difesa.  

Ci provano soprattutto Belluso e Randis senza fortuna. Arquin già ammonito entra duro su Maimone rischiando il doppio giallo e quindi l’espulsione. Lo stesso numero 11 rossoblu impegna al 62’ Busà sempre attento tra i pali della porta.

Nel finale l’Imesi Atletico Catania 1994 spinge avanti con decisione. Al 44’ i locali reclamano un rigore: Fragapane spinge Belluso che si apprestava a calciare in porta, in area, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco. La chance migliore capita a Maimone che servito da Zanella calcia a colpo sicuro, ma Pontet con un miracolo salva il Modica evitando il pareggio atletista.  

“Ringrazio i giocatori perché hanno sfoderato una buonissima prestazione – afferma il tecnico atletista Alessandro Settineri -. C’è stato impegno e determinazione per cercare di ottenere il risultato. Il calcio è così. Bisogna accettarlo. Avevamo davanti una squadra veramente forte, che in campo non ha fatto niente di particolare. Hanno trovato il gol, bellissimo da parte di Palmisano, su una ribattuta dopo un corner. I ragazzi hanno reagito e non si sono mai scomposti. Il secondo tempo l’abbiamo fatto tutto noi in assoluto. Abbiamo creato tanto, dobbiamo migliorare la fase realizzativa. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi come quella di Maimone a portiere quasi battuto. E poi ci sono stati alcuni episodi, ma evito di parlarne. La signorilità sta anche in questo. Rigore su Belluso? Parlano le immagini. L’arbitro decide sul momento e non l’ha reputato fallo, per noi era rigore”.

“C’è stato un momento che la squadra avversaria ha chiesto di fermare l’incontro per la nebbia, nella seconda metà della ripresa, ma la terna arbitrale ha ritenuto opportuno continuare la gara – aggiunge Settineri -. Per noi non è comunque un’ attenuante. Abbiamo intrapreso da poco un percorso che sarà fatto di vittorie e di sconfitte, ma ogni componente sta dando il proprio contributo. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Ringrazio i tifosi del Modica per gli applausi che mi hanno rivolto. Questo è il bello del calcio”. 


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