Imprese: Cna Sicilia, la burocrazia costa 3,4 miliardi l’anno


Pubblicato il 17 Maggio 2025

Presentato ad Agrigento il VI Osservatorio Cna con 100 proposte per semplificare  Agrigento, 16 maggio 2025 – La burocrazia costa alle imprese siciliane 3,4 miliardi di euro all’anno, pari a 312 ore di lavoro e 9.800 euro a testa spesi per adempiere agli obblighi amministrativi. Un peso insostenibile che a livello nazionale raggiunge i 43 miliardi, sottraendo risorse preziose agli investimenti e alla competitività. 

 È quanto emerge dal “VI Osservatorio Burocrazia. Cento semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese” presentato al Palacongressi Villaggio Mosè di Agrigento dalla CNA Sicilia. L’evento ha messo in luce i dati e le criticità della “malaburocrazia”, ma anche le soluzioni concrete per ridurre questo fardello.  Marco Capozi, Responsabile del Dipartimento Relazioni Istituzionali e Affari Legislativi di CNA Nazionale, ha illustrato i casi più emblematici di inefficienza e le 100 proposte dell’Osservatorio per snellire gli adempimenti, ridurre i costi e restituire slancio alle imprese.  

Al convegno hanno partecipato Giuseppe La Greca, Magistrato del Consiglio di Stato, e Giusi Savarino, Assessore al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, portando il punto di vista istituzionale sul tema. I lavori sono aperti dai saluti di dell’Assessore del Comune di Agrigento Marco Vullo, del Vice Prefetto Vicario Elisa Vaccaro e del Presidente Territoriale CNA Agrigento Francesco Di Natale, e sono stati coordinati da Francesco Cuccia, Funzionario Regionale di CNA Sicilia.  Piero Giglione, Segretario Regionale di CNA Sicilia, ha chiuso i lavori con una riflessione netta: “I 3,4 miliardi di euro e le migliaia di ore sprecate ogni anno in adempimenti burocratici sono risorse che le nostre imprese potrebbero e dovrebbero destinare a innovazione, crescita e occupazione.

La burocrazia non è solo un costo, ma un freno allo sviluppo della Sicilia. Chiediamo alle istituzioni di agire subito, perché semplificare non è un’opzione, è una necessità”.  CNA Sicilia continuerà a lavorare per trasformare queste proposte in azioni concrete, sostenendo le piccole e medie imprese nella battaglia contro gli ostacoli amministrativi.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]