Irsap: i dipendenti di Caltagirone rivendicano applicazione nuovo contratto dei regionali e la stabilizzazione dei precari


Pubblicato il 16 Ottobre 2019

I dipendenti dell’IRSAP dell’Ufficio Periferico di Caltagirone aderiscono all’assemblea sindacale indetta dai confederali e autonomi Fp-Cgil, Cisl-Fps, Cobas-Codir, Dirsi, Sadirs, Siad, Uil-Fpl e Ugl.

La stessa cosa avviene contemporaneamente in tutte le sedi IRSAP della Sicilia.

All’ordine del giorno la mancata riclassificazione del personale, la sottoscrizione del fondo risorse decentrate, il rinnovo del contratto dei dirigenti, la mancata erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale del comparto e della dirigenza, gli arretrati del contratto 2016/2018, il saldo del Famp e l’indennità di risultato della dirigenza. All’IRSAP la situazione è ancora più grave, ai dipendenti non è ancora stato applicato il nuovo contratto e gli stessi aspettano il saldo degli emolumenti del fondo accessorio 2017 e 2018 ed alcuni anche del 2015 e 2016.

M. Sinatra dell’Esecutivo Regionale della FPCGIL e D. Scarcella del Direttivo FPCGIL di Caltagirone, G. D’Amico aziendale della Cisl-Fps, denunciano lo scarso stato di attenzione della REGIONE nei confronti dell’IRSAP, che addirittura sembra disinteressarsene. L’IRSAP fin dalla sua costituzione è senza una governance stabile. Si susseguono i commissari e l’Istituto continua a prendere tempo sulle politiche del personale. Sui precari, per la loro stabilizzazione, l’Ente non intende investire alcuna risorsa derivante dai numerosi pensionamenti. Ancora oggi non è stato approvato il piano del fabbisogno di personale, su cui i sindacati si sono già espressi favorevolmente. Successivamente il piano dovrà essere trasmesso alla regione che ai sensi dell’art. 3 c. 17 della L.R. 27/2016, dovrebbe adottare le iniziative per la loro assunzione. Un iter lungo che prevede anche il passaggio nella Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale e dalla Giunta di Governo. Iter che se non attenzionato rischia di danneggiare i lavoratori precari transitati da circa un anno nell’IRSAP ed utilizzati dall’Istituto sin dal 2012 e da quasi 24 anni nelle ex ASI siciliane .

Dicembre è alle porte, con prospettive drammatiche proprie per il futuro di 34 lavoratori contrattisti, di cui 7 nella sede di Caltagirone.

Siamo pronti anche alla mobilitazione permanente in difesa del nostro lavoro per la sopravvivenza delle nostre famiglie, “tuona Sinatra”. Chiediamo l’intervento urgente del Presidente Musumeci, per mettere finalmente ordine nell’Ente. La Regione non può e non deve lavarsi le mani difronte al dramma che stanno vivendo i lavoratori precari dell’IRSAP .


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]