CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
L’ASSOCIAZIONE “ANTIMAFIA E LEGALITA” CHIEDE IMMEDIATE DIMISSIONI DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI COINVOLTI, A PATERNO’ E TREMESTIERI ETNEO
Pubblicato il 17 Aprile 2024
ENZO GUARNERA: IMMEDIATE DIMISSIONI DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI COINVOLTI, SIA A PATERNO’ CHE A TREMESTIERI ETNEO
L’Associazione “Antimafia e Legalità”, in merito alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’Amministrazione Comunale di Paternò e quella di Tremestieri Etneo, denuncia l’ulteriore decadimento della classe politica e amministrativa della Sicilia e, più in generale, dell’intero Paese.
“Un ceto politico assolutamente impresentabile nel quale prevalgono” – afferma Enzo Guarnera Presidente Associazione “Antimafia e Legalità” – diffusa corruzione, collusione con la mafia, uso strumentale del potere e delle risorse collettive per affari privati, mistificazione della realtà, incoerenza seriale, demagogia patologica, ignoranza e incompetenza, arroganza e supponenza, assenza di senso etico e morale. Non è più il tempo di restare a guardare. I cittadini onesti devono prendere coscienza e mobilitarsi affinché si realizzi un ricambio della classe politica e amministrativa che operi nell’esclusivo interesse della collettività e, come afferma l’art. 54 della Costituzione, “eserciti le pubbliche funzioni con dignità ed onere”.
La nostra Associazione – continua l’avvocato Guarnera – per quanto di sua competenza, fornirà il massimo contributo per tale rinnovamento. Pertanto, chiediamo, le immediate dimissioni di tutti gli amministratori coinvolti, sia a Paternò che a Tremestieri Etneo, dei due sindaci e dell’intera giunta. Inoltre – conclude il Presidente dell’Associazione “Antimafia e Legalità” – invitiamo gli organi istituzionali competenti, Prefettura, Ministero dell’Interno, di inviare, nei rispettivi comuni, delle commissioni per accertare eventuali irregolarità nella conduzione dell’attività amministrativa che serve anche a valutare le infiltrazioni mafiose all’interno di queste amministrazioni e quindi avviare la procedura dello scioglimento, così come recentemente avvenuto, nel comune di Randazzo.”



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