CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
M5S e PD: “Trantino scarica le responsabilità ma critica se stesso. Sulla Fiera dei Morti la Giunta ha fallito in tutto: sicurezza, viabilità e pianificazione”
Pubblicato il 05 Novembre 2025
Catania, 4 novembre 2025 – I gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico intervengono dopo le dichiarazioni del sindaco Trantino, pubblicate sul quotidiano La Sicilia, in merito al caos legato alla Fiera dei Morti e alla sua organizzazione presso l’area attigua all’aeroporto di Fontanarossa.
“Il sindaco parla di un’area non idonea, ma dimentica che è stato proprio lui ad autorizzare e a gestire quell’evento, detenendo su di sé le deleghe a Viabilità e Polizia Municipale” dichiarano congiuntamente Graziano Bonaccorsi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, e Maurizio Caserta, capogruppo del Partito Democratico.
“Trantino finge di non sapere ciò che accade nella sua amministrazione, ma sta di fatto criticando se stesso. È un atteggiamento paradossale e imbarazzante: invece di assumersi le proprie responsabilità, rilascia interviste come se fosse un commentatore esterno.”
Importante sottolineare la gravità della gestione logistica e della sicurezza dell’evento, che ha generato un caos senza precedenti nel traffico cittadino, con auto bloccate per ore e passeggeri diretti in aeroporto costretti a proseguire a piedi per non perdere il volo.
“L’amministrazione non può limitarsi a dichiarare, a posteriori, che l’area non era idonea,” proseguono Bonaccorsi e Caserta.
“È compito del Comune verificare, attraverso i propri uffici, se esista un piano di safety e sicurezza adeguato prima di autorizzare un evento di simili dimensioni.
Parliamo di una zona che può accogliere oltre 20.000 veicoli, a pochissima distanza da un aeroporto internazionale. In caso di calamità, terremoto o incendio, le conseguenze sarebbero potute essere gravissime.
Come si può gestire un evento di questa portata senza una pianificazione preventiva seria e senza valutare i rischi connessi alla sicurezza pubblica?”
Questa vicenda conferma la crisi politica e amministrativa in corso a Palazzo degli Elefanti: gestire 5 deleghe produce questi effetti e se oggi il sindaco afferma che l’area non era idonea, significa che ammette il fallimento della propria gestione.
Trantino dovrebbe avere il buon senso di fermarsi, riflettere e ammettere i propri errori, invece di rilasciare dichiarazioni autoassolutorie. La città merita serietà, non propaganda.
I gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico.



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