MEC: Richiesta incontro al Presidente Regione su aerei


Pubblicato il 12 Dicembre 2022

Comunicato a firma del Presidente del MEC Claudio Melchiorre.

“Richiesto incontro al Presidente della Regione Siciliana Schifani

Il ritorno dei prezzi di mercato per il trasporto aereo, nel 2022, vede l’aggravarsi del contributo siciliano alle compagnie aeree ‘straniere’ di quasi tre miliardi. Contro una spesa di un miliardo nel 2018, nel 2022 arriveremo a pagare in totale quasi quattro miliardi.

Nel 2023 la situazione non sarà migliore. La condizione di insularità siciliana ci porterà, a queste condizioni, a rallentare anche gli scambi e i viaggi d’affari, il maggiore costo per partecipare a fiere, maggiori difficoltà per i viaggi sanitari e minori rientri per gli studenti iscritti nelle università fuori dalla Sicilia.

“Abbiamo bisogno di soluzioni strutturali e le giuste denunce del Presidente della Regione all’antitrust , non risolveranno la questione, considerato che la strozzatura siciliana sono gli aeroporti, insufficienti, e gli scarsi trasporti interni che ingolfano i due aeroporti maggiori.”

A comunicare questi dati è Claudio Melchiorre, Presidente del Movimento Elettori e Consumatori e Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Aerolinee Siciliane, l’organo di garanzia e indirizzo della Società per Azioni.

“L’impegno dei consumatori nell’iniziativa di creare di una compagnia popolare è totale e giustificato dall’impossibilità di perseguire strade alternative. Nella precedente legislatura, nella nostra regione, non è stata trovata la sufficiente concordia per far avanzare questo progetto. Ora che i prezzi dei biglietti aerei sono arrivati a superare i seicento euro per andare e tornare da Roma o Milano, una riflessione pacata per una soluzione siciliana e di ‘bandiera’ va fatta.”

Il MEC ha quindi inviato al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, una richiesta di incontro per realizzare una giornata di studio con chiunque voglia ottenere il risultato di una compagnia aerea che abbia il suo centro in uno degli aeroporti siciliani.

“Conti alla mano, sappiamo che i siciliani, oltre a pagare quattro miliardi di biglietti aerei, danno contributi da dodici milioni, secondo le dichiarazioni recenti di Totò Cuffaro, ai cinquanta, secondo le nostra stime, come contributi, sconti, iniziative di co-marketing. Con una sola annualità di questi contributi, i siciliani potrebbero riprendere in mano la politica dei trasporti da e per la Sicilia. Quello che è mancato nella passata legislatura è stata la mancanza di concordia per sostenere un nobile tentativo che parte da privati cittadini siciliani e da imprenditori solidi e illuminati. Non possiamo consentire che polemiche e questioni che sembrano di carattere personale contribuiscano a creare problemi a tutti i siciliani. Ci auguriamo che il Presidente della Regione accolga la nostra idea di un incontro tecnico e politico di livello regionale per affrontare una questione che rischia di essere l’ulteriore zavorra per il nostro sviluppo. A questi prezzi, anche la stagione turistica futura rischierà di essere compromessa.” “.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]