MEC: Wilson e Schifani parlano la stessa lingua e lavorano contro gli interessi dei viaggiatori


Pubblicato il 11 Agosto 2023

riceviamo e pubblichiamo:

Sulla feroce polemica che mette uno contro l’altro Regione Siciliana e Ryanair, interviene anche il Movimento Elettori e Consumatori MEC che, con i Comitati Vussia, sono anni che si occupa del trasporto aereo e dei prezzi dei biglietti. “Oggi scopriamo che Eddie Wilson, AD di Ryanair e Renato Schifani parlano la stessa lingua. Posto che il cartello tra imprese per i voli e da e per la Sicilia è frutto di una strozzatura del mercato creato dalla stessa Regione Siciliana e dagli aeroporti. Oggi scopriamo, grazie a dichiarazione di Renato Schifani, che GESAP dà a Ryanair quattordici milioni di euro l’anno di contributi. Se queste contribuzioni fossero sistematiche, i siciliani pagherebbero più di cinquanta milioni l’anno per foraggiare le compagnie aeree che poi chiedono anche seicento o mille euro per un’andata e ritorno da Milano o Roma.”

Secondo il MEC la polemica innescata dal Presidente della Regione Siciliana non si sa dove possa andare a parare. Con ogni probabilità, alla concessione di nuovi contributi, magari a soggetti diversi da Ryanair: “I contributi pubblici sono il modo migliore per innescare aspettative nelle imprese aeronautiche per ottenere soldi senza contropartita. Dobbiamo ricordare che secondo le proiezioni IATA la Sicilia arriverà presto a venti milioni di passeggeri. Se non ci arriva è per carenza nostra, non perché manchino i passeggeri. È questa strozzatura che fa aumentare i prezzi. Le iniziative della Regione diventano in questo quadro un’ulteriore distorsione del mercato.”

Melchiorre conclude: “È di pochi giorni fa la nostra polemica con l’ex presidente Cuffaro. Oggi è il turno del presidente della Regione fare affermazioni apodittiche e senza fondamento. La Sicilia ha bisogno solo di una cosa: di una compagnia come Aerolinee Siciliane, che sia libera di investire produttivamente il proprio capitale di chiara ispirazione cooperativistica, senza dover lottare contro la propria Regione e i propri rappresentanti politici. Per il resto, Schifani e il sig. Wilson parlano la stessa lingua tra oro, anche quando litigano. Il risultato è che lavorano contro i siciliani e usano i nostri soldi per litigare su come spartire una montagna di contributi. Dove siano finite le norme nazionali e comunitarie e i loro custodi, come le autorità come l’ENAC o il garante per la concorrenza, in questo far west, non si capisce. Nessuno di loro parli di tutela dei consumatori. Non hanno titoli e fanno il contrario di quel che serve.” 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Ecco le delibere approvate da settembre 2023 ad aprile 2024 in consiglio comunale. Che stress! Approvate da settembre ad aprile in corso.Regolamento democrazia partecipata Regolamento beni confiscati alla mafiaAppena arrivate e in esame delle commissioni Regolamento edicole Regolamento taxi Regolamento guardie ambientali. Che stress! Ps: dimenticavamo, il bilancio. Un obbligo per evitare disastri. iena controrivoluzionaria marco […]

2 min

comunicato stampa Il Comune di Catania ha approvato oggi il bilancio di previsione 2024/2026. Avrebbe dovuto farlo entro il 31 dicembre dell’anno scorso; poi entro il 15 marzo di quest’anno. Solo dopo l’intervento della Regione Siciliana che prospettava l’invio di un commissario, in fretta e furia si è addivenuti finalmente alla sua approvazione il 26 […]

2 min

comunicato stampa. Il Cimest: “Per affrontare il problema delle eccessive lungaggini delle liste d’attesa per le visite specialistiche chiediamo l’adozione di immediati provvedimenti a tutela della salute dei cittadini e di quella degli erogatori sanitari pubblici e privati accreditati soggetti quotidianamente a minacce per l’impossibilità alla erogazione delle prestazioni specialistiche sul territorio”. Prevista una riunione […]