Occupazione, “No Delocalizzazioni day”: oggi manifestazione nazionale a Roma


Pubblicato il 04 Giugno 2014

comunicato della Cgil…

 

“Call center, OGGI mercoledì 4 GIUGNO manifestazione nazionale a Roma contro le delocalizzazioni

A Catania, in contemporanea, sit in nella sede Almaviva alle 10,30

 C’è grande fermento nel mondo dei call center italiani. La battaglia lanciata a Catania dal sindacato catanese per la prima volta nel 2009 e proseguita sino ad oggi,  ha dato finalmente i suoi frutti a livello nazionale.OGGI  mercoledì 4 GIUGNO si terrà a Roma la manifestazione nazionale dei lavoratori dei call center , la “No delocalizzazioni day”,, organizzata da Slc Cgil,  Fistel Cisl e Uilcom Uil nazionali . Si prevede la partecipazione di 10.000 operatori del settore provenienti da tutta Italia e la presenza di 600 lavoratori che da Catania raggiungeranno Roma in autobus o in treno. I lavoratori catanesi che pur scioperando non potranno partecipare alla manifestazione di Roma, si sono dati appuntamento insieme ai loro familiari, per le ore 10,30, di fronte la sede Almaviva di Misterbianco con giochi di animazione per i bambini “perché lottiamo anche per loro”.

“La manifestazione –spiegano il segretario generale della Camera del lavoro, Giacomo Rota, il segretario confederale Giovanni Pistorio e il segretario della Slc Cgil, Davide Foti- è stata indetta per sollecitare le istituzioni a monitorare gli effetti negativi del meccanismo delle gare al massimo ribasso, e della conseguente delocalizzazione all’estero, verso i paesi extra-europei, delle attività. Nel nostro territorio rischiano di perdere il lavoro circa 8.500 lavoratori il cui futuro diventa sempre più incerto; non è un caso che quasi tutte le committenti nazionali appaltino i servizi ai call center senza tenere conto del costo del lavoro. I call center,  approfittando dell’assenza di regole, trasferiscono le proprie attività all’estero con gravi danni per l’occupazione nell’intero territorio nazionale”.

Per i partecipanti alla manifestazione nazionale, da Catania gli autobus partiranno alle ore 19 da piazzale Sanzio, mentre per chi partirà in treno  l’ appuntamento alle ore 22 alla stazione centrale.

Il movimento di lavoratori impegnati nella protesta  ha adottato come proprio simbolo “l’Urlo” di Munch ed un video spot girato a Catania con attrice protagonista la catanese Lucia Fossi. Il video è già stato mandato in onda dalle emittenti nazionali.”

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]