“Omicidio stradale”. I deputati Attaguile e Rondini puntano il dito contro l’inerzia del PD


Pubblicato il 19 Maggio 2015

Sulle strade italiane quotidianamente continuano a verificarsi incidenti mortali o con feriti gravi, sinistri frenquentemente causati dall’alta velocità o dall’uso di sostanze che alterano le capacità cognitive di chi si pone alla guida, come droga e alcool.

Ormai sono anni che si dibatte in merito all’incapacità della normativa vigente di arginare seriamente il fenomeno. E mentre la maggioranza che sostiene Matteo Renzi in parlamento non appare ancora in grado di formulare una proposta concreta, sono i deputati Angelo Attaguile (nella foto in primo piano con Matteo Salvini) e Marco Rondini (Noi con Salvini/Lega) a chiedere l’immediata introduzione del reato di omicidio stradale e l’ergastolo della patente. Una presa di posizione decisa che segue “gli incidenti mortali di Palermo e dell’Aquila, nei quali una giovane mamma e un 14enne sono rimasti vittime di tossicodipendenti al volante”.

“L’escalation di morte violenta inflitta dai criminali della strada continua senza fine -accusano il segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’ Angelo Attaguile e il deputato nazionale della Lega Marco Rondini- mentre il Partito democratico, in parlamento, temporeggia colpevolmente sull’omicidio stradale, dopo aver stralciato vergognosamente l’ergastolo della patente. Quanto sangue dovra’ ancora essere versato per svegliare le coscienze della maggioranza?”.

marco_RondiniIl deputato leghista Marco Rondini (nella foto accanto), componente della commissione Sanita’, è tra i principali proponenti della nuova fattispecie di ‘Omicidio stradale’ sostenuta con forza anche dal collega Angelo Attaguile peraltro componente della commissione Trasporti. “Vicende inaudite -commentano i due deputati- che si incrociano in un’escalation di morte, mentre il Parlamento continua ad assistere immobile a questa carneficina sulle strade. La melina del Pd sul reato di omicidio stradale -accusano Attaguile e Rondini- e’ un oltraggio alle vittime e un affronto alla giustizia. Inqualificabile lo stralcio dell’ergastolo della patente, l’ennesimo favore ai criminali. La memoria di Tania, di Marco, di Beatrice Papetti – morta investita a Gorgonzola – e di centinaia di vittime innocenti pesa sulla coscienza di una maggioranza incapace di tutelare i cittadini e di assicurare alla giustizia i colpevoli”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]