Paternó, a un anno dall’assassinio del bracciante Mohamed Mouna, permane il degrado di Ciappe Bianche. Glorioso (Flai) e De Caudo (Cgil) “Chiederemo cosa abbia prodotto il tavolo prefettizio


Pubblicato il 06 Febbraio 2025

È trascorso un anno dall’assassinio di Mohamed Mouna, il 27enne cittadino marocchino ucciso a coltellate dal suo caporale il 4 febbraio del 2024 in via Verga, a Paternò. La Flai Cgil di Catania lo ha ricordato ieri partecipando a una manifestazione organizzata dall’Anpi a pochi metri da dove avvenne l’omicidio. 
Il segretario generale Giuseppe Glorioso è intervenuto all’ iniziativa sottolineando che “è necessario chiedersi cosa sia cambiato a dodici mesi di distanza dall’omicidio. Di certo sappiamo che i carabinieri hanno consegnato il colpevole alla giustizia e che si sono tenuti dei “tavoli di lavoro” in prefettura contro il caporalato alla presenza del sindaco di Paternò e di altre associazioni. Ma nella sostanza, alla baraccopoli di Ciappe Bianche dove vivono i braccianti stranieri in condizioni degradanti, non è stata trovata un’alternativa concreta e dignitosa”.
Per questo la Flai e la Cgil di Catania, per bocca di Glorioso e del segretario generale della Camera del Lavoro, Carmelo De Caudo, chiederanno alla Prefettura quali sono stati gli esiti del “tavolo” attivato nel 2024 a Palazzo Minoriti. “La baraccopoli è ancora lì. Eppure questi lavoratori sono essenziali per l’economia dei nostri territori agricoli. Bisogna dunque ripartire dai permessi di soggiorno e dalla dignità del lavoro di queste persone. – commentano Glorioso e De Caudo- Chiederemo alla Prefettura a che punto è il “tavolo”’ e cosa abbia prodotto fino a ora. Nei giorni scorsi, 8 lavoratori che vivono a Ciappe Bianche sono stati contrattualizzati da un’azienda  grazie al progetto “BreakFree-Spezza le catene dello sfruttamento” dell’associazione del Patto del Simeto che vede partner la Regione Sicilia, l’Anpas, e la Flai Cgil, Progetto finanziato da Action Aid e Fondazione Realizza il Cambiamento che prova anche a mettere insiemela domanda e l’offerta lavorativa. È dunque possibile operare se si ha la volontà di fare le cose”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]