CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Pensierini di Natale
Pubblicato il 24 Dicembre 2019
di Iena politica superpartes
Politica e “favori”
In tanti si sono stupiti leggendo le intercettazioni telefoniche che riguardano mister 32 mila preferenze Luca Sammartino. Ma qual è lo scandalo? E soprattutto qual è la novità? Da sempre, i politici hanno dispensato raccomandazioni, influenzato scelte e “pilotato” nomine negli enti pubblici. Numerosi i “postulanti” pronti ad offrire appoggio e pacchetti di voti ad ogni tornata elettorale. Insomma: i politici cambiano, ma i metodi sono sempre gli stessi. Perché stupirsi?
Comune di Catania e futuro
Si dice che siano già iniziate le grandi manovre per cambiare gli equilibri politici a palazzo degli Elefanti. La possibile condanna del sindaco, Salvo Pogliese, aprirebbe scenari nuovi, financo le elezioni anticipate. E la poltrona da primo cittadino, nonostante il dissesto, fa gola a tanti. E in pole position potrebbe esserci anche Enzo Bianco. A noi di Iene sicule non è sfuggito un post criptico su Facebook dei giorni scorsi. Questo il testo:
“È iniziato l’INVERNO… e sarà lungo e buio. E spesso freddo.
Ma poi tornerà la PRIMAVERA.
E sarà luminosa e piena di VITA!!!”
Cosa ha voluto comunicare?
Bronte, il “ruggito” di Pino
In tanti lo avevano dato per spacciato, ma lui è più vitale che mai. E con l’annuncio della sua candidatura a sindaco di Bronte ha spiazzato tutti. E molti sono ultra convinti che Pino Firrarello tornerà alla guida del comune etneo, con buona pace per i politici rampanti. La notizia pare abbia messo in crisi alcuni esponenti politici, già da mesi al lavoro, che adesso dovranno cambiare strategie e “pretese”. Insomma: il senatore “contadino” si appresta a tornare in sella.
Richiesta a Babbo Natale
Caro Babbo Natale, vorrei vivere in una città senza parcheggiatori abusivi e senza l’assalto dei lavavetri. Vorrei vivere in una città più pulita, dove le regole vengono rispettate da tutti e chi trasgredisce viene sanzionato. Vorrei vivere in una città dove c’è il rispetto reciproco, la cura del verde e di tutti gli spazi pubblici. Insomma: caro Babbo Natale, vorrei vivere in una città normale. Ma non voglio emigrare!



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