Politica italiana, la lotta alla “casta”: spunta il “giallo” sul referendum “anti-diaria” dell’Unione Popolare…


Pubblicato il 15 Luglio 2012

Sulla rete da mesi è stata lanciata l’iniziativa, ma in molti comuni non si trovano i moduli…

di Iena Anticasta

C’è o no il referendum? Spunta una sorta di “giallo” burocratico sulla consultazione lanciata dall’Unione Popolare (www.unionepopolare.eu), un movimento di cittadini che da mesi è attivo sulla rete per abolire uno dei “privilegi della Casta”: la diaria dei parlamentari, il rimborso spettante a ogni deputato o senatore per il suo soggiorno a Roma in occasione dei lavori in aula. In totale, circa cinquemila euro, al mese. E viene corrisposta anche a chi a Roma ci vive e non deve spostarsi.

Il riscontro è stato molto corposo. E’ stata chiamata una sorta di “rivoluzione gentile”. Ora si viene a sapere che i moduli per la raccolta delle firme –ce ne vogliono 500 mila per la presentazione del quesito in Cassazione- non ci sono. O meglio: chi si reca al proprio comune per firmarli, spesso, trova dall’altra parte funzionari che non sanno cosa rispondere. “I moduli? Ma per quale referendum? Qui non c’è nulla”- questo il commento di massima che si può sentire.

“I moduli sono stati spediti”- affermano decisi dall’Unione Popolare. Eppure, in centinaia di città, risultano non pervenuti. Sul sito del movimento, tutto sembra funzionante ed efficiente. E’ possibile leggere che la raccolta firme è iniziata il 12 maggio e altre indicazioni specifiche. Naturalmene, di fronte a questa situazione, non manca chi evochi eventuali “complotti” o simili contro un’iniziativa che, secondo gli organizzatori, ha già messo in cantiere duecentomila sottoscrizioni. Si denuncia ancora la mancanza di moduli.

Problemi tecnici, che Unione Popolare sta cercando di affrontare e di risolvere. Dichiara la coordinatrice del movimento, Maria Di Prato: “abbiamo cominciato a raccogliere le firme a maggio e continueremo fino all’inizio di gennaio, per poi presentare i quesiti alla Corte di Cassazione”. Poi la replica a chi mette in discussione la validità legale dell’iniziativa: “prima di parlare dovrebbero leggere la normativa. E’ tutto valido, andiamo avanti”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]