Politica, Usb Catania: la Regione Siciliana elimini l’utilizzo del glifosato dall’Isola


Pubblicato il 16 Febbraio 2019

La Federazione del Sociale USB Catania sostiene la proposta per la costituzione di una Sottocommissione parlamentare all’Ars sull’utilizzo del GLIFOSATO, ma ritiene che essa debba avere come finalità non la regolamentazione, bensì la eliminazione  dell’uso del glifosato in Sicilia e non solo nell’ambito specifico dell’agricoltura, considerato che il diserbante in oggetto viene ampiamente utilizzato nelle  scuole, nei parchi pubblici, nelle aree urbane ed extraurbane.
 2) Sostiene il Diritto alla Sovranità Alimentare, proponendo la creazione di consorzi , sostenuti con incentivi economici regionali, tra contadini, braccianti agricoli e consumatori.
3) Sostiene che il  Diritto alla Sovranità Alimentare passa attraverso il 
 contrasto contro ogni forma  di caporalato, variamente mascherato, e contro quello mafioso, diffusissimi nella filiera  dell’agroindustria.
3) Sostiene il contrasto alla grande distribuzione (GDO) nazionale e multinazionale.
4) Sostiene il contrasto alla PAC – Politica Agricola Comune – imposta dall’UE , vera e propria macelleria sociale.
Firmatari:
 Claudia Urzi’, responsabile della Federazione del Sociale USB Sicilia.
 Orazio Vasta, militante della Federazione del Sociale USB Catania.

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Questo è il testo del documento presentato al coordinamento, a cui USB ha aderito, che chiede alla Regione d’intervenire sull’utilizzo in Sicilia del GLIFOSATO:

“La Federazione del Sociale USB Catania sostiene la proposta per la costituzione di una Sottocommissione parlamentare all’Ars sull’utilizzo del GLIFOSATO, ma ritiene che essa debba avere come finalità non la regolamentazione, bensì la eliminazione  dell’uso del glifosato in Sicilia e non solo nell’ambito specifico dell’agricoltura, considerato che il diserbante in oggetto viene ampiamente utilizzato nelle  scuole, nei parchi pubblici, nelle aree urbane ed extraurbane.
 2) Sostiene il Diritto alla Sovranità Alimentare, proponendo la creazione di consorzi , sostenuti con incentivi economici regionali, tra contadini, braccianti agricoli e consumatori.
 3) Sostiene che il  Diritto alla Sovranità Alimentare passa attraverso il 
 contrasto contro ogni forma  di caporalato, variamente mascherato, e contro quello mafioso, diffusissimi nella filiera  dell’agroindustria.
 3) Sostiene il contrasto alla grande distribuzione (GDO) nazionale e multinazionale.
 4) Sostiene il contrasto alla PAC – Politica Agricola Comune – imposta dall’UE , vera e propria macelleria sociale.
 Firmatari:
 Claudia Urzi’, responsabile della Federazione del Sociale USB Sicilia.
 Orazio Vasta, militante della Federazione del Sociale USB Catania”.


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