Politica&Immigrazione, Angelo Attaguile, segretario nazionale e coordinatore in Sicilia di “Noi con Salvini”: “c’è chi fa soldi a palate alimentando un’immigrazione clandestina senza precedenti con oltre 150mila sbarchi nel solo 2014”

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Affrontati diversi temi: dall’immigrazione clandestina con al centro lo scandalo Cara di Mineo, all’ottimo risultato elettorale raggiunto alle amministrative nell’Isola dal movimento.

“In merito alla scandalo legato alla gestione del Cara di Mineo, martedì a Roma in Commissione nazionale Antimafia sentiremo il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera”. Ad anticiparlo è stato Angelo Attaguile, segretario nazionale e coordinatore in Sicilia di ‘Noi con Salvini’, che della commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi è il segretario, nel corso della conferenza stampa tenuta stamani a Catania, nei locali della segreteria regionale del movimento alla quale era presente anche il responsabile per la comunicazione Fabio Cantarella.

Attaguile ha chiarito come al Cara di Mineo, “sulla pelle dei migranti e utilizzando una solidarietà di facciata, qualcuno si sta arricchendo infischiandosene delle reali necessità dei profughi, la maggior parte dei quali non vuole neppure rimanere in Sicilia. Noi –ha aggiunto Angelo Attaguile- siamo per aiutare chi veramente fugge da una guerra e riteniamo di doverlo fare creando dei centri di accoglienza nei loro paesi. Purtroppo, è sotto gli occhi di tutti come qualcuno stia facendo soldi a palate alimentando un’immigrazione clandestina senza precedenti con oltre 150mila sbarchi nel solo 2014. Lo dicono anche gli indagati nelle intercettazioni che gli immigrati portano guadagni più facili rispetto alla droga e alla prostituzione”.

Il segretario nazionale di “Noi con Salvini” ha sottolineato peraltro gli ingiustificati ritardi delle commissioni ministeriali territoriali: “la legge sancisce che le commissioni dovrebbero esaminare le domande di asilo entro trenta giorni dalla loro presentazione e pronunciarsi nei tre giorni successivi, in realtà impiegano anche diciotto mesi: chi trae profitto da questi ritardi? Inoltre – ha aggiunto Angelo Attaguile – la maggior parte degli immigrati non ottiene il riconoscimento dello stato di rifugiato e ricorre al tribunale, così i tempi di permanenza si allungano sino a tre e anche quattro anni. Beh, se pensate che nel 2014 dalle nostre parti sono sbarcati in circa 150mila significa che gli oltre 80mila ricorsi preventivati metteranno in ginocchio il distretto della Corte d’Appello di Catania come ha già preannunciato il procuratore di Catania, Giovanni Salvi”. L’on. Attaguile ha sottolineato anche un altro aspetto del problema spesso trascurato: “è strano che queste persone trovino migliaia di euro per il viaggio della speranza mentre poi in Italia si dichiarano nullatenenti così da beneficiare del gratuito patrocinio a carico delle casse pubbliche. Ogni ricorso costa circa settecento euro”.

Nel corso della conferenza stampa Angelo Attaguile, imbeccato dalle domande dei giornalisti presenti, si è soffermato a lungo sul risultato elettorale raggiunto dal movimento alle recenti amministrative. A chi gli ha chiesto dell’importante affermazione ottenuta in diversi centri siciliani in appena pochi mesi di vita ha risposto elogiando l’operato dei referenti e dei candidati che si sono spesi nei vari territori. “Raccogliere ben cinque consiglieri – ha spiegato Angelo Attaguile – è un risultato che ci lusinga e ci fan ben sperare per le regionali dove in proporzione potremmo sfondare anche la soglia del 20 per cento. Siamo stati capaci di fare tutto questo con candidati trasparenti e dicendo tanti no a portatori di voti chiacchierati”.

Un concetto che Attaguile aveva già espresso ieri nel corso della riunione tenuta in segreteria con tutti i responsabili territoriali del movimento, i candidati a sindaco e i cinque consiglieri neo eletti che vanno ad aggiungersi ai numerosi amministratori locali già militanti nel movimento: Giovanni Bottino a San Giovanni La Punta, Elisabetta Pasqualino a Trecastagni, Rosaria Semilia e Natascia Valenti a Villabate e Giancarlo Lo Turco a Giardini Naxos.

“Giovanni Bottino – ha svelato l’on. Angelo Attaguile – iraniano andato via dal proprio paese durante la guerra con l’Iraq, costituisce la riprova del fatto che noi siamo per l’accoglienza di chi si integra col territorio e rispetta le nostre tradizioni. Il nostro fermo no è rivolto solo all’immigrazione clandestina e a chi pensa di sfruttare la debolezza del nostro Stato per farsi passare per profugo e farsi una bella vacanza a spese degli italiani”.

Nel corso della conferenza stampa Angelo Attaguile ha rivolto un ringraziamento a tutti i referenti che “si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato elettorale. Li ringrazio e confermo la mia fiducia nei loro confronti, a partire dalla professoressa Mary Calabrò che ad Agrigento non solo ha organizzato in poche settimane il movimento ma si è spesa in prima persona con un buon risultato personale alle comunali. Adesso – ha aggiunto Attaguile – è importante, con il loro aiuto, passare alla fase due radicando ‘Noi con Salvini’ in tutti gli altri territori siciliani. Il loro contributo sarà strategico anche per vagliare assieme tutte le richieste di tesseramento pervenute online perché rilasceremo la tessera del movimento solo a chi ha tutte le carte in regole per viaggiare assieme a noi. E non è un caso –ha sottolineato Angelo Attaguile – che mentre i duri e puri dei grillini in Sicilia, pur di conquistare un Comune, fanno accordi anche con il NCD di Angelino Alfano (vedi il caso Gela), noi abbiamo deciso di non apparentarci con alcuno mantenendo la coerenza che deve continuare a contraddistinguerci”.

Il segretario nazionale e coordinatore in Sicilia di ‘Noi con Salvini’ ha infine parlato della manifestazione di Pontida del 21 giugno prossimo e della convention regionale siciliana in programma a Montalbano Elicona che di fatto lancerà la campagna tesseramenti cartacea. “Aprendo la festa di Pontida anche ai militanti e simpatizzanti del Sud –ha commentato Angelo Attaguile- Matteo Salvini continua a dimostrare che crede in un’Italia forte grazie ad un meridione rilanciato, dimostrando di volere un partito nazionale e non più limitato al nord. Per quanto concerne la Sicilia – ha anticipato Angelo Attaguile- non ci fermeremo neppure in estate. Abbiamo in programma un’importante convention nel corso della quale ci confronteremo sui temi che stanno a cuore ai siciliani e svilupperemo il nostro programma regionale”.

 

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Redazione Iene Siciliane

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